Virologi che collaborano con governo tra i più scarsi del Mondo: a dirlo fonte autorevole

Sono ormai quasi 3 mesi che li vediamo sui principali canali televisivi, a darci consigli su come evitare il Coronavirus Covid-19, su quando ne potremmo uscire, su come sarà la nostra estate, sulla necessità di un vaccino, ecc.

In genere hanno una libreria alle spalle, che gli conferisce una maggiore autorevolezza (ma ormai la libreria è diventata un Must di tutti i collegamenti in streaming). Ma c’è anche chi è diventato ormai ospite fisso in studio, come Roberto Burioni da Fabio Fazio.

Nessun contraddittorio, solo domande quasi intimidite, e soprattutto monologhi. Chi la pensa diversamente sui principali canali televisivi non ci va mai. O al massimo per qualche minuto. E’ scomodo e potrebbe scatenare qualche dubbio nella mente di chi si informa solo tramite la Tv. Una percentuale ormai però sempre più esigua.

Ma quanto conosciamo dei virologi che consigliano il Governo? Qual è la loro reale autorevolezza?

Scopus, gigantesco database scientifico, considerato dai più una autentica Bibbia, ha stilato un punteggio di vari virologi italiani. Un indice basato su alcuni parametri. Orbene, il risultato è [sta_anchor id=”scopus”]deprimente[/sta_anchor].

Il punteggio basso dei virologi che consigliano il Governo

Come riporta Il Tempo, Scopus valuta con un punteggio – l’ H-Index – il prestigio e l’attendibilità di tutti gli scienziati. Tenendo conto dei titoli accademici di ciascuno, delle pubblicazioni scientifiche e del numero di citazioni dei loro lavori nel tempo da parte di altre pubblicazioni scientifiche.

Il punteggio più alto al mondo lo detiene l’italo-americano Anthony Fauci (174), considerato un Guru della virologia. Colui contro il quale il Presidente americano Donald Trump si sta scontrando da 2 mesi.

Per capire come funziona, la sufficienza si raggiunge se si superano i 50 punti. Mentre una minima autorevolezza la si raggiunge superando gli 80.

In Italia solo 3 superano questa soglia:

Non supera i fatidici 80 ma riesce comunque a superare i temuti 50:

Sfiorano invece la sufficienza:

Alquanto insufficienti:

Ancora più in basso Maria Rita Gismondo (22), la virologa che derise le preoccupazioni sul coronavirus ritenendo l’epidemia assai meno distruttiva di una influenza. Assoldata come “esperta” di riferimento dal Fatto Quotidiano.

Ma c’è chi fa ancora peggio:

Scopus cos’è

Come riporta Wikipedia, Scopus è il database di abstract e citazioni di Elsevier lanciato nel 2004.

Scopus copre quasi 36.377 titoli (22.794 titoli attivi e 13.583 titoli inattivi) di circa 11.678 editori, di cui 34.346 sono riviste peer-reviewed in settori di alto livello:

Comprende tre tipi di fonti:

Tutte le riviste coperte dal database Scopus, indipendentemente da chi sono state pubblicate, vengono riviste ogni anno per garantire il mantenimento di elevati standard di qualità.

Le ricerche in Scopus includono anche ricerche di database di brevetti. Scopus offre quattro tipi di misure di qualità per ciascun titolo:

Nel 2016 è stato introdotto un sito Web gratuito: Scopus CiteScore. Fornisce dati di citazione per tutti i 25.000 titoli attivi come riviste, atti di convegni e libri in Scopus e fornisce un’alternativa al fattore di impatto.

Gli ID Scopus per singoli autori possono essere integrati con l’identificatore digitale non proprietario ORCID.

Nel 2018, Scopus ha iniziato a incorporare informazioni parziali sullo stato di accesso aperto delle opere, utilizzando i dati di Unpaywall.

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