Super Vicky, che fine hanno fatto e come sono oggi attori personaggi protagonisti
Joan, sua moglie nella serie, “si chiama” invece Marla Pennington, conduce oggi un programma tutto suo di cucina.
Emily Schulman, che ricopriva il ruolo dell’impicciona Harriet Brindler, si è dedicata all’insegnamento della recitazione.
Nei panni della moglie, Bonnie Brindler, c’era invece Edie McClurg è diventata un’attrice comica di successo.
Non tutti si ricordano invece di Brian Austin Green: diventato famoso grazie a Beverly Hills nel ruolo di David, il marito di Megan Fox ha interpretato il ruolo di Gary in due episodi di Super Vicky.
Super Vicky, la trama
La famiglia Lawson ha “adottato” Vicki (in lingua originale V.I.C.I., Voice Input Child Identicant, pronunciato Vicky), un robot con le sembianze di una bambina di circa 10 anni, progettato e costruito dal capofamiglia Ted Lawson inizialmente nel tentativo di assistere i bambini portatori di handicap. I Lawson sono la tipica famigliola americana anni ’80 composta da Ted, Joan e il figlio undicenne dei due, Jamie. Vicki vive in casa come se fosse un membro della famiglia (i Lawson dichiarano a conoscenti, ospiti o vicini che si tratta di una figlia adottiva, per nascondere la sua vera natura), per far sì che possa abituarsi alla vita in casa, e frequenta finanche la scuola (nella seconda stagione Vicki e Jamie diventano entrambi alunni di Joan che sostituisce l’insegnante). La famiglia Lawson cerca di mantenere segreta l’esistenza del robot, ma i loro insopportabili vicini, i Brindle, continuano a spuntare nei momenti più inaspettati, soprattutto la figlia, Harriet, una bambina ficcanaso innamorata di Jamie. A loro si aggiunge Reggie, grande amico di Jamie.
La comicità della serie verte essenzialmente sui tentativi di Vicki di apprendere i comportamenti umani, la sua interpretazione “letterale” dei comandi ed i tentativi, da parte della famiglia, di nascondere la verità sulla sua natura.