RIVOLTA CINESE A MILANO

Nella piccola “Chinatown” di Milano, nei pressi di via Paolo Sarpi, è scoppiata una rissa tra diversi immigrati cinesi e le forze dell’ordine, in cui sono rimasti feriti ben 14 di questi ultimi…
Il tutto è esploso dopo che due vigili hanno fatto una multa ad una cinese, che trasportava in modo inappropriato della merce in auto…La donna multata avrebbe aggredito uno dei due vigili, avendo addirittura prima posato a terra il proprio figlio…Infatti su di essa pendono due reati, una per aggressione a pubblico ufficiale, l’altra per violenza su minore.
Il sindaco Moratti ha giustamente detto che non possono esistere “zone franche”, quartieri cioè invalicabili perfino dalle stesse zone dell’ordine locali…


Del resto, quello dei quartieri presi in possesso interamente dai cinesi è un problema esistente in diverse città (vedi grandi metropoli come Milano, Firenze, Roma, Napoli…), dove quasi hai paura di passeggiare perchè ti senti straniero paradossalmente nella tua stessa città o comunque Nazione.
I Cinesi saranno anche una risorsa per la nostra economia, ma fino ad un certo punto…Del resto sottraggono clienti a chi ha un negozio (la stessa merce la vendono a prezzi molto più bassi, per la risaputa manodopera sfruttata a basso costo nel loro Paese, magari non pagando nemmeno le tasse); si inpossessano di intere aree urbane, finendo per farne addirittura da padroni; fanno filtrare la loro criminalità nelle nostre città…
Il mio non è un discorso xenofobo verso “lo straniero”, ma smettiamola con il falso buonismo…

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