Intanto, il marito della Perego, che gli fa anche da manager, parla di una ripicca nei loro confronti per la vecchia amicizia nei confronti dell’ex Premier Matteo Renzi. Ma questa tesi non regge, visto che è stato lo stesso Renzi a scegliere l’attuale dirigenza della Rai. Più che altro, a mio avviso la vicenda denota ancora una volta il perbenismo ipocrita italiota.
Parliamone sabato condotto da Paola Perego e le donne dell’Est
1) Sono tutte mamme, ma dopo aver partorito recuperano un fisico marmoreo;
2) Sono sempre sexy, niente tute né pigiamoni;
3) Perdonano il tradimento;
4) Sono disposte a far comandare l’uomo;
5) Sono casalinghe perfette e fin da piccole imparano i lavori di casa;
6) Non frignano, non si appiccicano e non mettono il broncio
Perbenismo all’attacco di un elenco trash ironico da prendere come tale
Forse non si vuole ammettere davvero che in loro il maschio italiano rivede ancora un tipo di donna tradizionale. Magari come è la loro mamma nei confronti del padre. Le donne dell’Est potrebbero porsi come maggiormente pazienti, donne-amiche, casalinghe vecchia maniera. Fa parte di culture, tradizioni. Perché i maschi che si rifugiano in loro sono da condannare? Se la donna occidentale li mette a disagio, li fa sentire più insicuri, non possono scegliere delle alternative? Certo, ciò può anche denotare una debolezza del maschio italiano. Ma che la sua figura sia in panne da tempo lo sappiamo già. Ed è anche vero che l’atteggiamento remissivo delle donne dell’Est (anche se pure qui ci sarebbe da dire, visto che le donne dell’Est sono anche molto decise e sanguigne) va anche ricercato nel loro vissuto. Dato che provengono da paesi totalitari fino a quasi trent’anni fa e quindi legati ancora a un retaggio maschilista (noi ce l’abbiamo ancora dopo oltre 80 anni!).
Quando Daria Bignardi neodirettrice di Rai3 parlava male della Rai
E, ancora, se la classifica fosse stata al contrario? Sul perché ad esempio le donne italiane preferiscono il maschio esotico, ci si sarebbe indignati ugualmente? E comunque, ribadisco, stiamo parlando di un elenco volutamente trash ed ironico. Che l’ipocrita gogna intellettualoide, femminista e borghese non ha perso tempo ad attaccare.
Alle splendide donne dell’Est dedico questa bella canzone di Claudio Baglioni: