Dal 2008, i mercatini natalizi illuminano e colorano gli Champs Elysées, allietando i parigini e i turisti che decidono di trascorrere qualche giorno nella capitale francese. Ma quest’ anno, in nome della laicità e del multiculturalismo, la sindaca socialista di Parigi ha deciso che la festa non si farà, che le bancarelle dal punto di vista culturale ed estetico «non sono più adeguate al sito d’ eccezione» in cui si trovano, e insomma che il popolino, e i cristiani anzitutto, non sono ben accetti sul viale principale della capitale.
Sindaco Hidalgo cancella Natale a Parigi
La decisione di non rinnovare la concessione ai commercianti che ogni anno installano le loro casette di legno lungo gli Champs Elysées era stata convalidata a luglio dal Consiglio di Parigi, con la giustificazione di «voler rimettere un po’ d’ ordine e qualità» nel mercatino. Una festa «troppo popolare», insomma, ma anche «troppo cristiana» per la Hidalgo, nonostante quest’ ultima faccia finta di nulla, e mascheri la sua presa di posizione dietro parole come «rivalorizzazione» e organizzazione di «eventi più attrattivi».
Parigi, niente Natale: le proteste
Numeri importanti, che però sembrano non scuotere la giunta socialista. «Non vogliamo una ricompensa, vogliamo lavorare», tuona Campion, puntando il dito contro la Hidalgo, che ha strappato il contratto che aveva stipulato per sei anni. «Il ricatto non è un metodo e le pressioni degli ultimi giorni sono inammissibili», affermano i pasdaran della Hidalgo. La Parigi socialista spegne così le luci del Natale cristiano.
Insomma, addio al mitico Natale romantico a Parigi. Quello che milioni di coppiette amavano trascorrere ogni anno. Giusto il laicismo, e la Francia è uno Stato laico a tutti gli effetti. Ma laicità e multiculturalismo non significa rinunciare alle proprie radici cristiane, bensì, aggiungere altri culti religiosi. Quindi, sugli Champs Elysées giusto continuare la tradizione dei mercatini. Poi altre zone importanti della città saranno adibite eventualmente per altri eventi religiosi importanti.