NUOVO INCIUCIO IN MATERIA DI GIUSTIZIA?

Pare che dopo il DL Mastella sulle intercettazioni telefoniche, che nei fatti limita molto l’utilizzo delle intercettazioni telefoniche per le indagini, si profili un nuovo “inciucio” in materia di Giustizia tra maggioranza ed opposizione (del resto quando tutto il Parlamento è d’accordo su qualcosa, gatta ci cova).
Questa volta però il disegno di legge è molto più delicato, visto che riguarda la riforma dell’ordinamento giudiziario, che ha già destato le dimissioni della Giunta Esecutiva dell’ANM (l’Associazione Nazionale Magistrati). La rottura con i magistrati è arrivata in quanto il disegno di legge che si sta discutendo in Parlamento (elaborato dalla Commissione giustizia del Senato), sembra vedere ancora una volta, il tentativo della politica di mettere le mani sulla Magistratura. Si profila così anche un nuovo scontro Di Pietro-Mastella, che messo lì, al Ministero della Giustizia, sembra quasi essere stata una scelta bipartisan per garantire “una parte poco raccomandabile” dell’opposizione.


Del resto il centro-sinistra, durante il Governo Berlusconi (la Giunta dell’ANM si dimise anche nel 2001, in vista della legge Castelli), ha sempre criticato quest’ultimo di voler assoggettare la Magistratura alla politica…ma a quanto pare non è che le cose siano cambiate granchè…
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