Il rinvenimento in Nuova Zelanda di una misteriosa creatura da parte del peschereggio Zuiyo Maru
Per questa ragione, decise di liberarsene in quanto pensava avrebbe infettato tutto il pesce che nel frattempo avevano pescato. Gli altri pescatori non pensavano fosse una balena. Secondo alcuni era una tartaruga con il guscio staccato. Tra i componenti del peschereccio, vi era anche un esperto, uno studioso di oceanografia, il quale volle capire cosa fosse quella carcassa. Lo studioso scattò delle foto per capire meglio cosa fosse. Da una delle pinne della carcassa prelevò dei frammenti facendoli poi analizzare e studiare in laboratorio appena giunto a terra. In seguito, l’uomo, il cui nome è Yano, iniziò a sviluppare le immagini e le foto facendone dei disegni per capire bene cosa fosse.
In seguitò portò i campioni alla compagnia per cui lavorava. A loro volta, i dirigenti della compagnia contattarono altri studiosi, i quali si trovarono di fronte a qualcosa mai visto prima. Alcuni pensavano si trattasse di un rettile della famiglia dei Plesiosauri, una grande famiglia di rettili marini, i quali sarebbero estinti da molto tempo. Il 20 luglio dello stesso anno, dal momento che molti cominciavano a essere curiosi, venne indetta una conferenza stampa per cercare di capire cosa fosse. I risultati dei frammenti non si seppero ancora e quindi bisognava aspettare. La notizia iniziò ad avere molto risalto sia nei giornali che nelle radio e nelle televisioni.. Tutti ne parlavano, ne discutevano. La notizia arrivò anche agli zoologi i quali incominciarono a studiare questa carcassa.
Forse si tratta di uno Squalo elefante
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In base ad alcuni studiosi e analisi fatti dall’università di Tokyo, si arrivò alla conclusione che si trattava di uno squalo elefante, chiamato dai naturalisti Cetorhinus maximus. Come riporta Wikipedia, è una specie di squalo unico rappresentante della famiglia delle Cetorhinidae; è il secondo pesce esistente più grande al mondo, dopo lo squalo balena. La sua lunghezza, normalmente dell’ordine dei 9 metri per i maschi e 8-9 metri per le femmine, può talora raggiungere i 12 metri, mentre il peso può arrivare sino alle 10 tonnellate. È un pesce particolarmente solitario, ma non è raro trovarlo in gruppi di 50-60 individui.
La soluzione però non ha convinto tutti e il mistero riguardo la carcassa è ancora tanto e, a distanza di ormai 40 anni, non si sa quale sia la teoria migliore e cosa rappresenti davvero. Del resto, se si guardano le foto di repertorio, sembra più trovarsi di fronte a un drago. O comunque ad un essere alato. Ma le leggende sono belle anche per questo. Proprio perché non hanno una spiegazione scientifica.