L’accordo poi è saltato nel pomeriggio stesso di ieri, per l’opposizione di diversi membri del gruppo. Ma ragioni ideologiche a parte, questa scelta del movimento di Grillo aveva già spiazzato tutti, anche alla luce di quanto M5S e ALDE si sono detti in questi anni. Lo riporto di seguito.
Perché l’accordo tra Grillo e ALDE conveniva ad entrambi
Di contro, anche ai grillini conviene confluire nell’ALDE. Il matrimonio con Ukip di Farage, nel 2014, fu visto da molti come naturale, data la matrice anti-politica e populista di entrambi. Ma, come ammette lo stesso Grillo, Ukip ha perso la propria ragion d’essere dopo la vittoria della Brexit. Pertanto, come egli stesso ha detto: “servono nuove alleanze per portare a termine progetti concreti”. I Verdi hanno risposto picche e allora Grillo si è rivolto ai liberaldemocratici. Inoltre, molti hanno anche sollevato un motivo prettamente economico: tra qualche giorno saranno elargiti ai partiti iscritti ai gruppi europarlamentari i cosiddetti Fondi 400, una cifra di circa 40 mila euro all’anno per ogni parlamentare. Un tesoretto di circa 680 mila euro usati dai pentastellati anche per finanziare attività sul territorio. Ma è un’accusa infondata considerando che i Cinquestelle già facevano parte di un gruppo.
Cosa significa ALDE e quale programma politico ha
Qual è il programma di ALDE? Come detto, ideologicamente è centrista, europeista e liberale. Favorevole al mercato unico europeo e anche al trattato commerciale internazionale TTIP. Storicamente è uno dei gruppi parlamentari europei più disposti ai compromessi col PPE e con l’S&D. Il presidente del gruppo è il belga Guy Verhofstadt, primo ministro del Belgio dal 1999 al 2008, che ricopre questo incarico dal 2009. Verhofstadt è anche il candidato dell’ALDE alla carica di presidente del Parlamento Europeo, sfidando quelli del Partito Popolare Europeo (PPE) e dell’Alleanza Progressista dei Socialisti e dei Democratici (S&D). A candidarsi per l’Italia per questi ultimi sono Antonio Tajani e Gianni Pittella. Come ricorda invece Huffington Post, ALDE punta altresì sul rafforzamento della pace globale attraverso un crescente ruolo di stabilizzazione del Vecchio continente. Istruzione, diritti, ambiente, autonomie locali e lotta alla burocrazia sono i suoi cavalli di battaglia. Verhofstadt conosce anche molto bene l’italiano e fu anche molto critico nei confronti della presidenza russa di Vladimir Putin durante la crisi ucraina. Nel maggio 2015 Verhofstadt è stato inserito tra le 89 personalità europee non gradite in Russia.
Cosa diceva il M5S del capogruppo di ALDE
E cosa diceva ALDE del M5S
E ancora:
“Il gruppo dell’Alde pensa che sia impossibile per ogni gruppo europeista e responsabile accogliere il Movimento 5 Stelle. Accettarli vorrebbe dire abbandonare il progetto europeo e le urgenti riforme di cui ha disperatamente bisogno”.
Questo il testo originale completo:
First of all, ALDE assessed the seven conditions as completely incompatible with one another. It is clear M5S wants to get Italy out of the Eurozone and at the same wants to introduce Eurobonds. Also their wish to abandon the fiscal compact and to water down the budgetary rules of the EU are inconsistent with their rhetoric of more solidarity between the member states.
It is clear from these seven conditions that M5S does not take the European project very seriously and that this movement is in fact deeply anti-European. The multiple and lengthy talks of M5S with the EFD group of Nigel Farage corroborate this point. The populist standpoints and tactics of M5S are miles away from the values shared by the ALDE members.
We see the European Union as a common project of 28 member states that requires a responsible attitude. It are especially the past policies of ‘cherry picking’ that caused the financial crisis of 2008 to turn into a euro-crisis. M5S seems to think it can break it up our common European project into an inconsistent list of seven conditions that have no other objective than to serve a highly populist and unrealistic program.
For all these reasons, the ALDE group thinks it is impossible for any responsible, pro-European group to take the M5S on board. To accept the party of Beppe Grillo in its ranks, would be to abandon the European project and the urgent reforms it desperately needs.
Alla fine tutto è saltato, ma ha comunque lasciato una nuova ed ennesima crepa nel Movimento.