Lanterne volanti pericolose per più motivi
Le lanterne volanti possono essere pericolose, giacché se usate impropriamente possono causare incendi (come accaduto nelle alture toscane nel dicembre 2016, cancellando ben 160 ettari di bosco). Per questo motivo, viene regolamentato più severamente in Germania e Svizzera, mentre in Australia è stato imposto il divieto. L’utilizzo delle lanterne volanti deve essere parsimonioso comunque in generale, onde evitare incendi anche casalinghi o ustioni. Altro pericolo potrebbe poi derivare dal fatto che una volta spentasi la fiammella, il materiale ricade comunque sul suolo e potrebbe comportare un pericolo ad esempio per gli automobilisti.
Altro problema riguarda i materiali con cui le lanterne volanti vengono realizzate. Le quali, se non a norma, possono nuocere l’organismo al tatto. Come riporta BlastingNews, la Asl RMC di Roma nei giorni scorsi ha sequestrato ben trentadue lanterne volanti giacché contenenti materiali di amianto. Quest’ultimo sarebbe contenuto nel cordino, che conterrebbe appunto tracce di amianto friabile. Perché sono pericolose per la salute? Secondo il Ministero della salute possono essere inalate e causare il mesotelioma pleurico. Diventando così cancerogene per il nostro organismo. A rischiare sono quanti toccano direttamente il cordino, dato che le fibre di amianto potrebbero essendo friabili. Sia chi le lancia, che chi le prende da terra una volta che sono cadute sul suolo. A rischiare di più ovviamente i bambini, che sono più curiosi e inconsci del pericolo. Un po’ come accade coi botti di capodanno inesplosi.
Fontane luminose nocive perché producono particelle di metalli pesanti
“Qui ce ne sono milioni (di particelle, ndr). C’è dell’alluminio, per esempio, c’è del ferro, c’è del bario, del silicio, del calcio, oltre che all’ossigeno e al carbonio, per la loro piccolezza alcune possono passare le barriere, quella polmonare sicuramente, ma anche quella intestinale”.
A rincarare la dose ci pensa Daniela Maurizi, segretaria del Consiglio nazionale chimici:
“Il bario può dare problemi gastrointestinali e poi può provocare una diminuzione della concentrazione di potassio nel sangue. L’alluminio in particolare ha un effetto di neurotossina e quindi, diciamo, alla lunga potrebbe avere, con il bio-accumulo, potrebbe dare dei problemi neurologici”.
Scosse elettriche fastidiose, perché le prendiamo e come evitarle
Come ammonisce Nausicaa Orlandi, presidente del Consiglio nazionale dei chimici, e fontane sono petardi a tutti gli effetti, della categoria F1. Pertanto, devono essere soggette non solo alle regole dei fuochi d’artificio, ma anche a quelle alimentari.
Meglio dunque tornare alle care vecchie candele di cera e ai colorati e, (speriamo) non nocivi, palloncini e festoni.