IL VOLTAFACCIA DI GRILLO SU TELECOM: TRE ANNI FA NE VOLEVA LA CESSIONE, ORA LA CRITICA

SUL SUO BLOG PARLAVA PROPRIO DI TELEFONICA PER SALVARE L’OCCUPAZIONE
Sta facendo scalpore l’acquisizione della maggioranza di Telco – società italiana che ha a sua volta la maggioranza dei titoli di Telecom – da parte della spagnola Telefonica. Si grida alla perdita di una compagnia di bandiera, svenduta agli stranieri. Tra questi a farlo anche il fondatore del Movimento 5 stelle, Beppe Grillo, ovviamente tramite il suo Blog. Peccato che tre anni fa auspicava proprio il contrario.

IL VOLTAFACCIA – Era il 2010 e Beppe Grillo scriveva: “Telecom deve essere venduta a ogni costo a Telefonica o a qualche gruppo internazionale prima che gli attuali azionisti ne spolpino anche le ossa”. Aggiungendo che la compagnia era “morta, ma si possono espiantare i suoi organi e salvare l’occupazione ancora rimasta”. Quale incredibile avvenimento avrà portato il pentastellato a cambiare così radicalmente idea? Ieri, a seguito della cessione di Telecom agli spagnoli, scrive infatti sul blog (lo stesso): “L’Italia perde un altro pezzo, Telecom Italia. Le telecomunicazioni diventano spagnole. Un disastro annunciato da un saccheggio continuato, pianificato e portato a termine con cinismo di quella che era tra le più potenti, innovative e floride società italiane”. Floride e potenti società. Sicuramente non tre anni fa, quando dava la società di telefonia già per spacciata.
Se prima i “cari” Bernabè e Galateri erano incitati a vendere al più presto, oggi “il governo deve intervenire per bloccare la vendita a Telefonica con l’acquisto della sua quota”.
(Fonte: Libero)
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