IL LIVE EARTH…NON MUOVE UNA FOGLIA

Sono passati pochi giorni dal maxi-concerto che doveva scuotere le coscienze dei potenti della Terra…Ma come al solito, non ha mosso nemmeno una foglia…
Sto parlando del “Live Earth”, tenutosi sabato 7 luglio, concerto per l’ambiente, con 150 artisti che si sono esibiti su nove palcoscenici in sette continenti (Sidney, New York, Tokyo, Shanghai, Amburgo, Londra, Johannesburg, Rio de Janeiro e Washington). Lo hanno seguito 2 miliardi di persone, tra quelli accorsi al concerto e quelli da casa.
Tra gli artisti vanno annoverati i Police, Madonna, Smashing Pumpkins, Shakira, John Meyer, Genesis, Spinal Tap, Red Hot Chili Peppers, i Metallica, i Duran Duran, i Black Eyed Pease, Phil Collins, tra i nomi più famosi.


Il concerto è stato promosso dall’ex vice Presidente degli USA, Al Gore, che ha anche proposto un video sugli effetti sconvolgenti dell’inquinamento sul nostro Pianeta; video che sta raccogliendo consensi e premi.
L’iniziativa è stata però bocciata da alcuni artisti, come Bob Geldof, artista da sempre impegnato in concerti con fini sociali (famoso il Live Aid del 1985 in favore dell’Africa, replicato poi 20 anni dopo), o artisti di casa nostra, come Piero Pelù, anch’egli impegnato molto su tematiche sociali.
Del resto, come dargli torto. Questi concerti sono sicuramente positivi, perchè sensibilizzano i giovani e non solo a tematiche sociali molto delicate…Ma il punto è proprio questo; sensibilizzano i cittadini, ma poi i potenti snobbano le richieste provenienti dall’opinione pubblica. Se n’è parlato il giorno dopo, in TG da tutto il Mondo…Ma dal lunedì le fabbriche hanno riaperto e ripreso ad inquinare…Anzi, in quei Paesi dove non ci sono diritti per i lavoratori e sono anche molto inquinanti (vedi Cina ed India ad esempio), le fabbriche non hanno proprio chiuso…
A tal proposito volevo segnalarvi questa canzone ambientalista scritta da Bertoli 30 anni fa, di cui sono venuto a conoscenza grazie ad un rifacimento di Ligabue…E tristemente si legge che dopo 30 anni le cose sono peggiorate…
Eppure soffia
Pierangelo Bertoli

P: A. Bertoli

(1977)

E l’acqua si riempie di schiuma il cielo di fumi
la chimica lebbra distrugge la vita nei fiumi
uccelli che volano a stento malati di morte
il freddo interesse alla vita ha sbarrato le porte
un’isola intera ha trovato nel mare una tomba
il falso progresso ha voluto provare una bomba
poi pioggia che toglie la sete alla terra che è vita
invece le porta la morte perché è radioattiva

Eppure il vento soffia ancora
spruzza l’acqua alle navi sulla prora
e sussurra canzoni tra le foglie
bacia i fiori li bacia e non li coglie

Un giorno il denaro ha scoperto la guerra mondiale
ha dato il suo putrido segno all’istinto bestiale
ha ucciso, bruciato, distrutto in un triste rosario
e tutta la terra si è avvolta di un nero sudario
e presto la chiave nascosta di nuovi segreti
così copriranno di fango persino i pianeti
vorranno inquinare le stelle la guerra tra i soli
i crimini contro la vita li chiamano errori

Eppure il vento soffia ancora
spruzza l’acqua alle navi sulla prora
e sussurra canzoni tra le foglie
bacia i fiori li bacia e non li coglie
eppure sfiora le campagne
accarezza sui fianchi le montagne
e scompiglia le donne fra i capelli
corre a gara in volo con gli uccelli

Eppure il vento soff

ia ancora!!!

5,0 / 5
Grazie per aver votato!