Governo Renzi ha i mesi contati, ipotesi voto anticipato: quando potremmo andare alle urne

la minoranza del Pd ha votato PERFINO con Forza Italia, Lega e Movimento Cinque Stelle IN MERITO ALLA RIFORMA DELLA RAI
E’ passato poco più di un anno dal quel quarantuno percento preso alle elezioni europee dal Partito democratico. Un’incredibile successo elettorale dovuto tanto a un ritrovato entusiasmo allargato della base, quanto al trasloco dei voti verso il Pd di Udc e Scelta civica. Un risultato che legittimò Matteo Renzi come Premier dopo aver defenestrato Enrico Letta. Ma oggi lo scenario è totalmente cambiato.

RENZI NON HA PIU’ FIDUCIA DEL PARTITO E DEGLI ELETTORI – Sia nella politica reale, quella che si fa in Parlamento, dove la minoranza del partito ha di fatti staccato la spina al Governo Renzi – e lo dimostra il voto di ieri assieme alle opposizioni (Forza Italia, Lega e Movimento Cinque Stelle) sulla riforma della Rai – quanto in quella virtuale, dato che i recenti sondaggi danno una fiducia bassissima a Renzi. Ad appoggiarlo ancora sarebbe un italiano su tre. Dal partito sono andati via esponenti importanti quali Civati e Fassina, mentre altri come Bersani e Speranza perculano continuamente il Premier a mezzo stampa o sui social.
Una situazione che vede il Governo Renzi in alto mare e per il quale forse non basterà neppure la scialuppa di salvataggio lanciata da Denis Verdini, uscito da Forza Italia e fondatore di un nuovo gruppo al Senato. Né potrebbero bastare gli annunci di berlusconiana memoria sul taglio delle tasse sulla casa, con tanto di tabella di marcia fino al 2018. Ed ecco che l’ipotesi voto anticipato si fa più consistente. Quando potremmo andare a votare?
Ipotesi primavera 2016 assieme ai Comuni – L’ultima frattura con la minoranza Pd si è avuta col caso dell’onorevole Azzolini, salvato dal Senato dagli arresti domiciliari. Decisivo sarà il prossimo settembre, quando il Governo proverà a mandare avanti alcune importanti riforme costituzionali. Quella più vicina è relativa al Senato, poi si discuterà anche di riforma elettorale. Anche il capitolo Rai è molto delicato, dato che è una delle priorità del Governo. Ed ecco che la carta voto anticipato potrebbe essere una carta usata da Renzi per fare pressione sui suoi e provare a tenerli insieme, o come vera e propria possibilità per uscire dall’impasse e avere una maggioranza nuova e più a lui vicina. Per i ben informati la data giusta potrebbe essere quella della primavera 2016, quando si voterà per alcuni Comuni molto importanti (si pensi a Milano e Napoli, ma c’è anche l’ipotesi voto anticipato a Roma), nonché per la regione Sicilia (dove i Cinquestelle sono in forte ascesa). Tra amministrative e politiche si vedrà se Renzi piace ancora agli italiani, come è stato fino a qualche mese fa.

(Fonte: Libero)
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