Introduzione
Un amico appassionato di gatti, che spesso e volentieri procura cibo ai gatti randagi che circolano dove abita, mi ha segnalato un curioso caso: la maggiore veemenza della FIP. Acronimo di peritonite infettiva felina. Malattia molto grave causata da un coronavirus felino, non trasmissibile alle persone o agli altri animali domestici.
Infatti, mi diceva che anche il vicinato si è accorto del fatto che i gatti si stanno ammalando più spesso e che la FIP sia diventata molto più rapida nel portare alla morte il povero felino colpito. Al massimo in 2 giorni.
Vediamo cos’è la FIP, come si trasmette, i sintomi e come si cura.
Cos’è la FIP
Cos’è la FIP? Come riporta Malattie dei gatti, Si tratta di una infezione da coronavirus molto comune nei gatti, che è purtroppo letale rispetto ad altri coronavirus che si risolvono spontaneamente. I gatti infetti dal virus della FIP muoiono in un breve periodo di tempo (2-5 settimane circa).
La ‘forma mutata’ del virus non è contagiosa. Un gatto affetto da FIP è in grado, comunque, di trasmettere la forma non mutata (benigna) del virus.
Come si trasmette la FIP nei gatti
I gatti contraggono il virus attraverso il contatto con urine e feci contaminate, soprattutto se si tratta di gatti giovani (dai 3 mesi ai 3 anni) che vivono all’aria aperta vicino a gatti randagi malati. Si stima che dal 25 al 40% dei gatti domestici siano contagiati. Queste percentuali aumentano fino al 80-100% nei gatti che convivono in gruppo, in colonie e nei centri di recupero.
Sintomi della FIP nei gatti
I sintomi sono facilmente confondibili con quelli della FIV e della FeLV. Vale a dire:
- Anoressia e crescente deperimento
- Anemia
- Stati febbrili
- Diarrea
- Vomito
Il veterinario non è subito in grado di individuare la malattia. Può comunque inviare gli esami ad un laboratorio specializzato. Muoversi in tempo è quindi molto importante, giacché può trascorrere qualche altro giorno dalla visita che può diventare letale.
FIP nei gatti come si cura
Non esiste un vaccino o un trattamento, quindi la prevenzione resta l’arma migliore, oltre, come già detto, al muoversi subito in caso di sintomi. Anche per evitare che insorgano altre patologie, più o meno gravi.
Vaccino per la FIP
Attualmente non esiste alcun vaccino. Quindi, come detto, meglio prevenire o muoversi subito ai primi sintomi. A Cipro però hanno somministrato ai gatti le pillole anti-covid destinate agli uomini.
Conclusioni
Fateci sapere se anche dalle vostre parti si sta assistendo ad una recrudescenza del fenomeno. Possibile che sia stato modificato o abbia cambiato la propria natura?