Euro senza futuro: pesante accusa del FMI

La già vacillante situazione dell’Unione europea è stata resa ancor più tale dalla Brexit, che, se e quanto attuata, lederà ancora di più la situazione economica e politica complessiva del Vecchio continente. Soprattutto per i britannici stessi, ma anche per il resto d’Europa, che, secondo gli economisti, risentirà dell’instabilità dei mercati finanziari, della decrescita del Pil e del rischio che anche altri Paesi insofferenti verso Bruxelles promuovano in casa propria Referendum simili. Euro senza futuro dunque? Sembrerebbe di sì, stando anche alle previsioni autorevoli del Fondo monetario internazionale.

Futuro nero per l’Euro secondo il FMI

euro
Un logo dei fondi strutturali europei

Come riporta Qui Finanza, e prospettive di medio termine dell’area euro sono “mediocri” fra disoccupazione elevata, debito pubblico alto e debolezze strutturali. Premendo per una transizione dolce e prevedibile per il dopo Brexit, il Fmi spinge l’area euro ad “azioni collettive per aumentare la crescita e rafforzare l’unione. La ripresa ciclica non deve “portare a compiacersi”. L’area euro è a un bivio: “senza azioni decisa l’area euro resta vulnerabile all’instabilità e a ripetute crisi di fiducia“.

Prospettive che, peraltro, potrebbero ulteriormente peggiorare in caso si andasse troppo per le lunghe nelle trattative di uscita della Gran Bretagna. Ha detto Mahmood Pradhan, vice direttore del Dipartimento europeo del Fondo monetario internazionale: “Se l’avversione al rischio si prolunga, pensiamo che l’impatto sulla crescita potrebbe essere ancora maggiore e, a questo punto, sarà molto difficile dire quanto tempo durerà la non crescita.”

Le richieste del FMI

L’istituto con sede a Whashington bacchetta le istituzioni europee sia auspicando flessibilità su bail-in e possibilità di aiuti statali alle banche in difficoltà, ma soprattutto mettendo in guardia l’Europa con una revisione al ribasso delle stime di crescita, conseguenza appunto della recente brexit.

Meglio abbandonare Euro?

L’economista vincitore del premio Nobel Christopher Pissarides, ha aggiunto in proposito che l’Europa potrebbe dover “abbandonare l’euro” in seguito ad una prolungata incertezza che finirebbe per ridurre gli investimenti colpendo la creazione di occupazione.

Secondo Pissarides:

5,0 / 5
Grazie per aver votato!