Ma Rockefeller i suoi soldi li ha anche utilizzati per oliare gli ingranaggi del Mondo e tessere amicizie con tutti i potenti di ogni angolo del Globo. Al punto da diventarne un autentico burattinaio.
Chi era David Rockefeller
Wikipedia ci ricorda anche altre attività. Tra le attività non imprenditoriali ha figurato la presidenza del Museum of Modern Art di New York nel periodo 1962-1972 e poi nuovamente 1987-1993. Nel corso della sua lunga carriera dirigenziale ha ricoperto ruoli di rilievo in alcune delle più grandi aziende del mondo (di cui ha detenuto anche quote azionarie) come la Exxon Mobil (figlia della Standard Oil fondata dal nonno John Davison Rockefeller) o la General Electric.
David Rockefeller, burattinaio dei potenti
Ma soprattutto, la sua figura viene criticata per aver fondato nel 1954 il Gruppo Bilderberg. Un incontro annuale per inviti, non ufficiale, di circa 130 personalità di spicco nel campo economico, politico e bancario. I partecipanti trattano una grande varietà di temi globali, economici e politici. Ed è qui che, secondo molti, si decidono le sorti del Pianeta.
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E’ anche stato presidente dal 1970 al 1985 del Council on Foreign Relations (di cui è stato presidente onorario), altra organizzazione nata nel 1921 e composta da uomini d’affari e leader politici, attualmente di circa 1400 membri. La quale, ancor più di Bilderberg, peserebbe sulle sorti del Mondo. Infine, per non farsi mancare nulla, ha anche promosso la nascita nel 1973 della Commissione Trilaterale. Un gruppo di studio (think tank) non governativo e apartitico con sede sociale a New York, che conta più di trecento membri tra uomini d’affari, politici e intellettuali provenienti dall’Europa, dal Giappone e dall’America settentrionale. Al fine di promuovere e favorire le relazioni tra Usa, Vecchio Continente e Sol Levante.
Insomma, se i Premier dei vari Paesi sono dei Pinocchio, David Rockefeller senza dubbio ne è stato il Mangiafuoco.