Solito Paese ipocrita e bigotto la nostra Italia. A scatenare assurde e ridicole polemiche questa volta uno spot della multinazionale svedese Ikea, raffigurante una coppia gay ivi intenta a fare la spesa. Per il Sottosegretario alla famiglia Carlo Giovanardi, non nuovo a rigurgiti democristiani, lo spot «offende la Costituzione».
L’ATTACCO DI GIOVANARDI – Due uomini fotografati di spalle che si tengono per mano, e sopra lo slogan: «Siamo aperti a tutte le famiglie»: la pubblicità
LA SOLIDARIETA’ DA SINISTRA – La sortita di Giovanardi ha sollevato anche le proteste di partiti e associazioni, sconcertati soprattutto dalla tempestività dell’attacco, che arriva all’indomani dell’aggressione omofoba alla deputata Paola Concia che passeggiava a Roma con la sua compagna. «Giovanardi non fa che rinfocolare in modo irresponsabile i peggiori sentimenti di odio che albergano nel Paese» insorge il vicepresidente del Pd Ivan Scalfarotto, mentre il senatore democratico Ignazio Marino sottolinea come il governo di cui il sottosegretario fa parte «diminuirà di 10 volte il Fondo delle politiche per le famiglie nel corso dei prossimi anni, portandolo dai 346 milioni di euro del 2008 ai 31 milioni previsti per il 2013». Ikea è un’azienda privata e può fare quel che vuole, commenta Franco Grillini dell’Idv, e il radicale Sergio Rovasio si augura che la Svezia faccia una protesta ufficiale e chiede immediate scuse dal Governo italiano.
L’ALTRO SPOT CHE HA GENERATO POLEMICHE – Un’altra polemica ha investito lo spot Ikea che pubblicizza una nuova linea di cucine ispirandosi alla saga de Il