Casoria senza acqua da domenica: una città che vive nel disagio continuo

I cittadini dei Comuni di Casoria, Afragola e Cardito, quasi 162mila abitanti in totale, sono senza acqua da domenica 22 agosto, a partire dalle 14.30. Complice un pesante guasto alla rete idrica in zona Caivano.

Pare che i lavori di ripristino siano molto complicati perché il danno è ingente e in effetti alcune foto mostrano un enorme buco alla conduttura. Dalla quale di fatto è fuoriuscito un quantitativo enorme d’acqua, tale da creare un autentico torrente.

In queste ore si è detto che si sarebbe creato un by-pass per garantire un seppur minimo flusso di acqua e in effetti in alcune zone a macchia d’olio l’acqua è arrivata. Seppur torbida e nei piani bassi. Inoltre, nel comune di Casoria sono arrivate alcune auto-botti per garantire un minimo rifornimento alla popolazione.

Sebbene non manchino scene di inciviltà e i soliti idioti che filmano le persone senza alcun rispetto per la privacy. Video che poi finiranno immancabilmente sui Social, dati in pasto a chi vuole ridere e ironizzare anche sulla discrazie.

Casoria senza acqua motivi

Foto di suju-foto da Pixabay

A quanto pare, i comuni di Afragola e Cardito sembrano aver già sostanzialmente risolto dopo poco più di 24 ore. Mentre i maggiori disagi riguardano, come al solito, il Comune di Casoria. Come sempre più indietro rispetto ad altri su tanti punti di vista e dove le carenze non si fanno mai attendere.

Anche per la vaccinazione, per dirne una, i cittadini sono costretti a recarsi agli hub vaccinali ad Afragola o Frattamaggiore. Il che è un problema per chi non ha mezzi per spostarsi o per le persone più anziane.

Per quanto riguarda il danno, non è la prima volta che nella zona di Caivano-Pascarola-Marcianise, quella per intenderci nei pressi del Centro commerciale Campania e dell’Outlet la Reggia, si verificano dei guasti. Ricordo andando a memoria che un primo pesante guasto si verificò proprio durante la realizzazione del centro commerciale e diversi ne sono venuti a seguire negli anni.

Un danno arrecato alla rete idrica durante la realizzazione del centro? Scarsa manutenzione? Lavori originari fatti male? Difficilmente i cittadini casoriani e quanti in questi anni pure hanno subito disagi, lo verranno a sapere.

A Casoria il problema dell’acqua c’è da tempo, soprattutto perché si è pensato a costruire tanti palazzoni che sono serviti con difficoltà dalla rete idrica. Di fatto, chi è ai piani alti deve lottare spesso con tali problematiche, tanto da provvedere con cisterne private o condominiali.

Dal dopoguerra la città ha visto gradualmente quadruplicare il proprio numero di abitanti, diventando di fatto la grigia metropoli sovrappopolata di oggi.

Peccato però che dovranno pagare puntualmente le bollette per il servizio idrico, onde evitare sanzioni o addirittura il distacco del servizio. E pensare che l’acqua è un bene primario.

Oltretutto, a breve scadrà anche la prima pesante rata della Tari (31 agosto). Una tassa comunale che include più servizi. In favore di un Comune che ne offre davvero pochi.

Una città post-industriale mai rilanciata da decenni di malgoverno locale, complice anche la scelta degli elettori che finiscono per votare sempre i soliti personaggi in cambio di piccoli favori.

Per quanto riguarda la mancanza di acqua nei comuni di Casoria, Cardito e Afragola di queste ore, si parla di una soluzione definitiva per giovedì 26 agosto. Con tutto ciò che ne consegue per le attività commerciali (alcune ancora in ferie), gli anziani che vivono soli, le famiglie numerose e tutti i disagi del caso in generale.

Oltretutto, siamo ancora in piena Pandemia, dunque l’igiene dovrebbe essere la priorità. Dovrebbe, appunto.

A Casoria acqua quando torna

Stando alle ultime notizie, nel primo pomeriggio di martedì 24 è arrivato il pezzo di tubo da sostituire. Completato il prosciugamento dell’acqua, si passerà a sostituire il tratto di tubo rotto, per poi far circolare di nuovo l’acqua e mettere a pressione.

Stando ai tempi e se non ci sono intoppi, entro la giornata di mercoledì 24 agosto gran parte del territorio casoriano dovrebbe riottenere l’acqua. Mentre per i piani alti e le zone confinanti con Casavatore, San Pietro a Patierno e Poggioreale i tempi dovrebbero allungarsi a giovedì.

La popolazione confida ancora nel by-pass idrico, si sta parlando anche dell’acquedotto di Napoli.

Aggiornamento 25 agosto

L’acqua è ritornata in quasi tutta la città nelle ore notturne e nella prima mattinata. Per poi andare via intorno alle 8. Probabilmente si è trattato di un test e della necessità di dare un po’ di respiro alla popolazione.

L’acqua sembra essere tornata stabilmente nel corso del pomeriggio in tutta la città, sebbene torbida e quindi praticamente inutilizzabile e con un flusso ridotto nei piani alti. La situazione, stando alle testimonianze delle persone, varia da zona a zona. Del resto Casoria è vasta e confina con più comuni.

Qualche rumors parla di una situazione di incertezza fino a sabato. Consigliabile quindi tenere sempre in casa delle scorte, col timore che l’acqua putrida che fuoriesce in queste ore possa anche danneggiare lavatrici, scaldabagni, i filtri dei rubinetti, gli autoclave e le condutture stesse. Dopo il danno la beffa?

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