Quando chiude OKNOtizie e perchè
Caro utente,
ti informiamo che, a decorrere dall’1 Febbraio 2017 e nel rispetto di quanto previsto dalle condizioni generali di contratto in essere, Italiaonline S.p.A. cesserà di erogare il servizio denominato OKNOtizie.
E così, specie chi ha blog piccoli e si affidava a questo aggregatore per avere visite, è praticamente nel panico. Quali sono dunque le alternative migliori a OKNOtizie? Vediamolo di seguito.
Quali sono le migliori alternative a OKNOtizie: come funziona Diggita e BlogNews
Al terzo posto metterei BlogNews. Come funziona BlogNews? In pratica, anche questo sui voti, ma, come Diggita, se una notizia è interessante può prendere il volo da sola. Anche BlogNews si divide in categorie e, una volta inserito il link cliccando in alto a destra su Proponi un post, genera in automatico un abstract con le prime righe del post. Va inserita una categoria, mentre anche l’immagine esce da sola. BlogNews fornisce anche un bottone che rende la pubblicazione più veloce. L’ho utilizzato con una sufficiente soddisfazione per alcuni anni, poi l’ho abbandonato perché di visite non ne ricevevo più granché. Ma ogni utente fa capo a sé.
Aggregatori di notizie dove pubblicare blog oltre OKNOtizie
Seguono poi tutti gli altri. Partiamo da quelli che conosco e dai quali ho avuto rare soddisfazioni. Ma forse non sono stato tenace.
Penso a ZicZac, molto simile a OKNOtizie almeno graficamente e per modalità di promozione/bocciatura delle News.- Fainformazione assume invece più l’estetica di un giornale come tutti gli altri, sebbene le notizie siano postate dagli utenti stessi in stile simil BlogNews.
- Zazoom invece lo uso ancora, se non altro per la facilità di postare. Giacché si inserisce nel browser e permette con un solo click di postare la notizia.
- Intopic l’ho utilizzato per un po’; sebbene si presenti molto professionale pure ha fornito scarsi esiti. Sebbene dopo qualche visita iniziale, non ne porta più.
Altri aggregatori di blog che ho trovato sul web ma che non conosco sono:
- BlogStreet, dove per iscriversi si fa domanda inserendo i dati del proprio blog, tra cui l’RSS.
- Idem BooxNews, per la quale si contatta la redazione per iscriversi.
- Il Bloggatore si propone come aggregatore di Blog, ma in pratica fornisce solo una mail per presentarsi. Magari provate.
- A TzeTze ci si iscrive andando in alto a destra alla voce Segnala una fonte, dove inserirete i dati del vostro Blog.
- Stesso dicasi per Viaggrego, che vi chiede anche di inserire un codice Html (praticamente un piccolo banner) che lo promuova sul vostro blog.
- Stessa cosa Webshake.
- Flipboard, che ha tutto un modo particolare per postare (si creano cosiddette riviste), ma dove è importante seguire tante pagine per essere seguiti e fare visite.
Infine, un’ottima alternativa è rappresentata da Bombagiù. Sito di news che può essere sfruttato come aggregatore da chi scrive, inserendo un abstract del proprio articolo (ad esempio due paragrafi da 4 righe minime ciascuno), un’immagine e alla fine il classico “CONTINUA A LEGGERE” col link del proprio articolo. L’abstract deve essere un cappello introduttivo ed è meglio non svelare molto altrimenti c’è il rischio che l’utente non clicchi. Inoltre, per monitorare le visite su Google Analytics provenienti da Bombabiù, vi consiglio di aggiungere ?ref=bomba alla fine del link.
Dunque cari blogger in bocca al lupo e piena solidarietà per la dipartita di OKNOtizie!
Migliori aggregatori, AGGIORNAMENTO DEL 19 SETTEMBRE 2020
Purtroppo devo aggiornare questo articolo affermando che tutte le alternative proposte, alla distanza, si sono rivelate inutili.
Anche Diggita e Bombagiù, che avevo annoverato come le due migliori alternative. Infatti, Diggita da alcuni mesi ha subito un crollo delle visite, anche per gli articoli di calcio che erano i più visitati sulla piattaforma.
Bombagiù ormai da oltre un anno non consente più l’escamotage suddetto di creare un articolo per poi spezzarlo e rimandare al vostro blog.
Infine, devo dire che anche Facebook sta osteggiando non poco i piccoli siti. Dando maggiore spazio alle grandi realtà editoriali. In nome della guerra alle Fake news.
Insomma, siamo dinanzi ad un pianto generale per i piccoli blog come questo. Se avete scoperto qualche buon aggregatore, riportatelo pure nei commenti.
AGGIORNAMENTO DEL 24 MAGGIO 2022
Ho riprovato ad utilizzare Bombagiù, raggiungendo un compromesso con il responsabile. Il quale ha richiesto un abstract di 250 parole e diverso dal post originale purtroppo però gli esiti sono scadenti, salvo il caso in cui non portino visite in futuro. Col metodo precedente a distanza di qualche anno ne porta ancora qualcuna. Ed anche a loro. Ma sono scelte editoriali che vanno rispettate.
Ho fatto un tentativo anche con Vi aggrego dietro suggerimento di un lettore. Ma chiedono un feed con un abstract alquanto lungo, il che, come Bombagiù disincentiva il lettore a continuare la lettura.
Purtroppo anche su Libero Blog è finita la storia in quanto non permettono più di pubblicare post troncati.
Insomma, un vero disastro sul fronte degli aggregatori.