Wallapop: come funziona e se conviene la app per vendere oggetti usati

Wallapop: come funziona e se conviene la app per vendere oggetti usati

Introduzione

La vendita di oggetti usati non è certo un fatto nuovo. Esiste da secoli, sebbene il web abbia abbattuto le barriere spazio-temporali. Di alternative ce ne sono tante, ma da settembre 2021 in Italia ce ne sarà una in più: la app Wallapop. Presentata con tanto di pubblicità colorita e ritmata sui principali canali televisivi.

Prima di affidarsi ad una piattaforma, però, è sempre bene conoscerla al meglio. Onde evitare spiacevoli sorprese. Del resto, sappiamo bene quante truffe ci sono sul web, così come quante pubblicità siano poi ingannevoli.

In questa recensione su Wallapop, vedremo meglio cos’è Wallapop, come funziona, le commissioni che richiede, se conviene usare Wallapop, le migliori alternative, ecc.

Cos’è Wallapop

Cos’è Wallapop? Wallapop è una piattaforma di origini spagnole, già attiva da quasi un decennio, in grande crescita. Anche grazie ai rounds di finanziamenti ricevuti in questi anni.

Come riporta IlSole24Ore, la start up ha ricevuto nel febbraio 2021 157 milioni dal fondo VC Korelya Capital e sostenuto da Naver. Quest’ultima è la principale società internet coreana. Grazie a questo finanziamento, ha raggiunto i 690 milioni di euro di valore.

Wallapop ha già superato i 15 milioni di inserzionisti e viaggia verso i 200 milioni di articoli messi in vendita.

In pratica, si tratta di un marketplace dove chi vuole disfarsi di un oggetto ma volendo comunque guadagnare qualcosa, lo mette in vendita. Con tanto di annuncio, fatto di descrizione, foto chiare e dettagliate, un prezzo.

Mentre chi cerca qualcosa, può trovare oggetti usati, possibilmente ben tenuti, così da risparmiare molto.

Come spiega nella sezione About del suo sito ufficiale, La piattaforma iberica non nasconde anche i suoi propositi green (ormai un must per le realtà aziendali). Proprio mediante il riutilizzo degli oggetti, i quali così non finiscono nei rifiuti. Oltre a professare una etica socio-economica, basata su un maggiore egualitarismo nei consumi e un risparmio più equo.

Cosa si può vendere su Wallapop

Queste le categorie presenti sul sito al momento della scrittura:

  • Moda e Accessori
  • Bambini e Neonati
  • Informatica e Elettronica
  • Console e Videogiochi
  • Collezionismo
  • Sport e Tempo Libero
  • Telefonia e Accessori
  • Casa e Giardino
  • Biciclette
  • Cinema, Libri e Musica
  • TV, Audio e Fotocamere
  • Auto
  • Moto
  • Motori e Accessori
  • Immobiliare
  • Elettrodomestici
  • Attrezzature di lavoro
  • Industria e Agricoltura
  • Lavoro
  • Servizi
  • Altro

Come ha rilevato Rob Cassedy, ad della società intervistato sempre dal quotidiano finanziario, in futuro saranno aggiunte soluzioni specifiche per le Pmi e i venditori professionali. Per le categorie motori, immobili e servizi, nonché soluzioni pay.

Cosa si può vendere su Wallapop

Come funziona Wallapop? Se vuoi vendere o comprare qualcosa, devi innanzitutto registrarti. Creare un account è molto semplice, hai tre opzioni per farlo:

  • Usando un tuo account Facebook
  • Un tuo account Google
  • Con la classica email e password

Dopodiché se sei un compratore, puoi cercare il tuo oggetto tra i vari annunci già esistenti. Se sei un venditore, devi creare un annuncio ben fatto. Che sia accattivante ma al contempo veritiero.

Non sono previste commissioni di vendita, Wallapop guadagna da servizi aggiuntivi e le pubblicità e si offre come vetrina. La eventuale spedizione, qualora, le due parti siano lontane, è ovviamente a carico dell’acquirente.

Le due parti possono anche chattare, qualora si vogliano porre delle domande e ottenere delucidazioni sul prodotto.

E’ possibile pagare tramite carte, PayPal o wallet Wallapot.

Il compratore può cercare il prodotto utilizzando più filtri:

  1. il range di prezzo
  2. la categoria
  3. la condizione dell’articolo
  4. la città in cui si trova

Ecco un breve video di presentazione.

Come acquistare su Wallapop

Come spiega Soluzione Computer, qualora fossi interessato ad un prodotto, devi recarti nella chat con il venditore e pigiare sul bottone “Acquista”. Sarai reindirizzato al modulo di acquisto, dal quale potrai verificare o modificare i dettagli di spedizione e pagamento.

Queste le info che ti saranno richieste:

  • Nome e cognome
  • Via
  • Numero
  • Piano / porta
  • Codice postale
  • Località
  • Provincia
  • Telefono

Tali dati finiranno sulla ricevuta di ammissione che verrà fornita al venditore. Servono per il corriere quando dovrà effettuare la consegna. Il sito garantisce la massima protezione della privacy.

Il venditore dispone di 24 ore per accettare la tua offerta di acquisto. In caso di rifiuto, riotterrai il denaro indietro.

Una volta inviata l’offerta non è possibile modificarla, quindi meglio fare almeno una verifica prima di inviarla (un po’ quanto accade su eBay, dove stipuli una sorta di contratto di acquisto).

Il servizio di Spedizioni Wallapop è solo disponibile sull’app mobile.

Qualora il venditore sia lontano, puoi scegliere il servizio Spedizione. Le spedizioni verranno effettuate dai corrieri Poste Italiane o Bartolini.

I tempi di consegna sono 4-5 giorni lavorativi. L’acquirente ha 48 ore di tempo dalla consegna per effettuare eventuali reclami. Trascorsi i quali vale la regola “visto e piaciuto” e il venditore potrà ricevere il denaro nel portafoglio di Wallapop. Che potrà usare a sua volta per fare acquisti sulla piattaforma o trasferirli su PayPal o la carta.

Verrà comunque fornito un numero di tracciamento reperibile dalla sezione “Spedizioni” nel menu principale. Qui entrambe le parti possono monitorare a che punto sia la spedizione.

Per ogni numero di tracciamento è possibile inviare un solo prodotto. Dunque non è concesso ammortizzare i costi di spedizione per l’acquirente aggiungendo più prodotti ad una sola spedizione. Cosa che invece alcuni portali stanno facendo, come Amazon, eBay o Aliexpress. Anche per una questione ecologica.

Chissà che in futuro non lo permetta anche Wallapop che dice di avere a cuore la questione ambientale.

Puoi anche inserire l’oggetto che trovi interessante tra i Preferiti, pigiando sull’icona del cuore.

Come vendere su Wallapop

Chi invece vuole vendere un oggetto su Wallapop, deve seguire i seguenti passaggi suggeriti dal sito stesso.

Creare l’annuncio del prodotto

Innanzitutto scattare diverse foto che ben raffigurino l’oggetto. Corredarle poi di una descrizione dettagliata, che non trascuri i particolari e sia veritiera, pur nella enfatizzazione del prodotto.

Infine occorre scegliere un prezzo che sia giusto e che tenga conto del mercato (magari aiutati visionando i prezzi impostati da altri venditori di prodotti simili al tuo) e non solo del proprio valore affettivo.

Attendere i messaggi dei potenziali acquirenti

Si riceveranno, almeno si spera, i messaggi delle persone interessate al tuo oggetto. Puoi interagire con loro, come già detto, tramite chat. Il vantaggio in questo caso è di non dover dare il proprio numero di telefono o il proprio indirizzo email per parlare col compratore. Ovviamente, anche tu non conoscerai i suoi.

Vendere tramite spedizione o incontro dal vivo

La vendita può avvenire sia tramite spedizione che mediante incontro di persona. Nel primo caso, il sistema produrrà un ticket con i dati del destinatario.

Incasso della vendita

Il venditore riceverà i soldi in modo facile e sicuro grazie al portafoglio Wallapop. Soldi che poi potranno essere trasferiti su altri propri conti o sfruttati su Wallapop stesso.

Quali sono le commissioni su Wallapop

Quali sono le commissioni di Wallapop? I costi riguardano la spedizione e i costi di Insurance riportati in modo trasparente .

Entrambi dipendono dal peso del prodotto venduto e dal prezzo. Per esempio, per quanto riguardano i costi di acquisto, al momento della scrittura sono i seguenti:

  • Acquisto da 1 € a 25 €: costo assicurativo 1,95 €
  • Acquisti da 25 € a 1000 €: costo di assicurazione variabile in base al prezzo del prodotto (tra il 5 e il 10%)

L’importo massimo consentito per una spedizione in Wallapop è di € 1000, mentre l’importo minimo di una offerta € 1.

Se il venditore seleziona il servizio di pick-up home, il prezzo del servizio (€ 2,25) sarà detratto dal prezzo del prodotto quando viene effettuato il pagamento.

Per il resto, costi di spedizione e commissioni sono a carico dell’acquirente.

Wallapop: metodi di pagamento

Vediamo quali sono i metodi di pagamento previsti da Wallapop:

  • Portafoglio: contiene i wallacoin, i soldi che hai per esempio ricavato da una vendita o che hai ricaricato. Tale metodo di pagamento apparirà per impostazione predefinita
  • Carta: dovrai registrare una tua carta di debito, credito o prepagata. Puoi cancellare e/o inserire un’altra carta quando vorrai
  • PayPal: potrai usare il popolarissima piattaforma per le transazioni online

In caso di eventuale rimborso il denaro ti sarà restituito ovviamente sul metodo di pagamento utilizzato per fare l’acquisto.

Wallapop: contatti dell’assistenza clienti

In caso di problemi con una vendita o un acquisto, puoi contattare l’assistenza compilando l’apposito form che trovi qui.

Nel Menu a tendina che si apre, puoi scegliere il tipo di problema, poi dovrai inserire la tua email e il messaggio. Puoi anche allegare file a suffragio della tua posizione.

In generale, la piattaforma fornisce un Help Center con molte risposte alle varie tipologie di domande.

App Wallapop è sicura?

La start up esiste da quasi dieci anni, quindi ha già un trascorso importante. Inoltre, come detto ha attratto anche importanti investimenti che ne hanno accresciuto il valore.

In questa pagina, puoi trovare le condizioni legali. Mentre qui la Privacy Policy.

In questa pagina, invece, la piattaforma offre vari consigli e puntualizzazioni sulla questione sicurezza.

Insomma, Wallapop sembra sicura e offre strumenti per tutelarsi.

Wallapop truffa

No, non ci sono gli elementi per definirla tale. Sia per quanto detto nel paragrafo precedente, sia perché in Spagna è già attiva da quasi dieci anni e ciò è sinonimo di serietà giacché di solito le truffe agiscono mordi, anzi truffa, e fuggi…

Wallapop conviene?

Wallapop sembra una interessante alternativa per disfarsi di oggetti pur non rinunciando ad ottenere un guadagno. Così come può essere utile per chi cerca qualcosa ma non vuole pagarla a prezzo pieno, purché, ovviamente, lo stato dell’oggetto sia tenuto bene.

Ovviamente, occorre sempre tenere gli occhi aperti nel valutare l’oggetto (sebbene si abbiano 48 ore dalla consegna per ottenere un rimborso e tornarlo indietro) e cercare sempre un appuntamento di persona in zone popolate e alla luce del giorno. Per quanto Wallapop chieda una registrazione anche per l’acquirente, i malintenzionati non mancano mai.

Sulla questione costi e commissioni, ci sembrano ragionevoli. Sebbene un confronto con le alternative sia sempre d’uopo. Sia per chi vende, magari usando più canali contemporaneamente ed avendo così più chance di vendita. E sia per chi acquista, che può trovare condizioni migliori.

Vediamo nel paragrafo successivo quali sono le migliori alternative a Wallapop.

Opinioni e recensioni su Wallapop

Quali sono le opinioni e le recensioni su Wallapop? Ecco cosa dicono di questa app gli utenti utilizzando Trustpilot, Google Play e Apps store:

wallapop trustpilot
wallapop google play store
apps store ios wallapop

Dunque, come si evince dai voti al momento della scrittura, Wallapop gode di ottime recensioni. Puoi comunque vedere quelle aggiornate cliccando sul link di ogni fonte.

Migliori alternative a Wallapop

Quali sono le migliori alternative a Wallapop? Potrebbero essere:

  • Subito: piattaforme ormai decana del settore, ma che è sempre stata una semplice vetrina. Di recente ha inserito la piattaforma TuttoSubito per avere un servizio più completo, con tanto di spedizioni e possibilità di recensire prodotto e controparte
  • Facebook: il famoso Social network ha da un po’ inserito un Marketplace per vendere e comprare oggetti usati. Anche qui parliamo di una semplice vetrina, ma che raggiunge milioni di utenti iscritti al social di Zuckerberg
  • eBay: nato a metà anni ’90, il sito è molto famoso soprattutto per le aste, ma anche la possibilità di fare offerte al venditore. Dalle grandissime potenzialità, dato che un annuncio può essere visto in tutto il mondo, con grandi chance per chi vende e chi compra
  • Amazon: la regina dell’e-commerce è soprattutto famosa per la vendita di prodotti nuovi. Ma non mancano anche quelli usati, sebbene pare che le commissioni siano abbastanza alte per chi vende un singolo prodotto o apra uno store
  • Aliexpress: considerata la Amazon cinese, per chi acquista è un’ottima chance per trovare prodotti a costi più bassi, pur attendendo tempi di spedizione maggiorati (almeno 3 settimane, fino a 2 mesi). Ma il sito tutela comunque i mancati recapiti con rimborsi. Mentre per i venditori c’è la clausola di dover avere una sede in Cina, quindi diventa complicato per chi non è cinese o ha interessi ad averne una
  • Vinted: app francese pure molto pubblicizzata, dove si acquistano e vendono abiti ed accessori. Ne ho parlato qui

Conclusioni

wallapop recensione

FAQ: Wallapop

Cos’è Wallapop?

Si tratta di una app di origine spagnola approdata anche in Italia per comprare e vendere oggetti di molte categorie.

Quali sono i costi di Wallapop?

Le commissioni dipendono dalla grandezza dell’articolo e dal prezzo. Sono comunque riportate con trasparenza e sono a carico del compratore.

Conviene usare Wallapop?

E’ sicuramente una opportunità interessante per compratore e venditore. E’ comunque consigliabile sempre confrontarla con le altre presenti sul web. Su tutte eBay, il Marketplace di Facebook, Vinted e Subito.

4,9 / 5
Grazie per aver votato!

3 Risposte a “Wallapop: come funziona e se conviene la app per vendere oggetti usati”

  1. Wallapop è una mezza truffa, perchè oltre la spedizione paghi un sacco di soldi (4, 8, 10 euro ed oltre…) per l’assicurazione. Quando però mi è arrivata la macchina fotografica completamente congelata e perciò non funzionante, dopo avergli mandato come mi avevano chiesto tutte le prove anche video, mi hanno risposto “in questo caso non è possibile per noi accettare la tua richiesta perché il motivo è escluso dalla nostra politica di restituzione” (copia e incolla dall’email) e che mi dovevo accordare privatamente (non so neanche per che cosa) con il venditore.
    Dunque perché ho dovuto pagare 7 euro di assicurazione????????????

  2. c’è più di una domanda :
    una volta pubblicato l’oggetto da vendere poi
    deve essere spedito all’acquirente e la spedizione come funziona ???

    vengono a prendere l’oggetto a casa e chi lo viene a prendere,
    si fissa un appuntamento.
    oppure se devo spedire io l’oggetto , devo confezionarlo e ” qualcuno ” lo ritirerà

    Vi ringrazio per eventuali spiegazioni e mi scuso se non ho letto con attenzione tutto quello che avete già scritto su questo argomento.

    Mario

    1. Salve, da quanto mi risulta da chi lo sta usando, il venditore deve preparare il pacco, apporre il foglio da stampare con l’indirizzo dell’acquirente che fornisce stesso la app e deve recarsi da un corriere privato o in posta per la spedizione.
      Non so se ci sia la possibilità di fissare un ritiro a domicilio. Per ora conosco questa modalità.
      Grazie per il commento

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