Vesuvio: scosse causate da abbassamento cratere, quali rischi?

Vesuvio: scosse causate da abbassamento cratere, quali rischi?

Ogni qualvolta il Vesuvio è interessato internamente da scosse, la popolazione napoletana – in primis chi vive ai suoi piedi – va nel panico. Preoccupata che una eruzione sia molto vicina. Eruzione che, come per anni ci hanno spiegato i vulcanologi, sarebbe anche esplosiva e molto pericolosa.

Del resto, anche i meno esperti ormai sanno che il Vesuvio rispetto a vulcani come per esempio l’Etna, rientra nella tipologia di quelli più silenti. E ciò comporta quindi eruzioni dalla portata ben più straordinaria. Non a caso, pure Leopardi, che per un breve periodo della sua altrettanto breve vita, soggiornò a Torre del Greco, parlava di “sterminator Vesevo” ne La Ginestra.

Vediamo qual è l’origine di queste scosse nel Vesuvio e se occorre preoccuparsi.

Scosse Vesuvio cause

Come spiega a L’ANSA Francesca Bianco, ex direttrice dell’Osservatorio vesuviano di Napoli e oggi alla guida del Dipartimento vulcani dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia:

(…) Si tratta di un po’ di sismicità a bassa energia nell’area craterica, dovuta a questo fenomeno gravitativo di contrazione del cratere. Piccole fratture che non vengono dal profondo e non c’è neanche una traccia di magma che degassa, visto che le piccole fumarole che ci sono non danno alcuna composizione anomala ora

Scosse registrate anche a Ischia, già drammaticamente colpita a fine novembre da una pesante frana:

Queste sono dovute alla grande circolazione di fluidi sotterranei che portano a una ultra-micro sismicità e in generale alla dinamica dell’intera isola che è in abbassamento.
Queste scosse sono quindi legate alla dinamica generale dell’isola e non alla risalita di magma, come accade anche al Vesuvio, che si sta raffreddando e compattando e quindi porta piccole scosse. Ischia è in un lentissimo e al momento poco importante abbassamento, in particolare la zona Epomeo si abbassa su velocità maggiore anche se non forte

Scosse Vesuvio rischi

Dunque, non ci sarebbero motivi per essere preoccupati, visto che queste scosse interne al Vesuvio non sarebbero provocate dalla risalita del magma, che porterebbe ad ipotizzare una prossima eruzione, bensì sarebbero provocate da piccole fratture superficiali del cratere che dopo l’ultima eruzione del 1944 si raffredda, compatta e tende ad abbassarsi. Il che ha come conseguenza quella di sprigionare lievi terremoti. Scosse che superano di poco 1 grado della scala Richter.

Ad onor del vero, la dottoressa Bianco ricorda pure che la scienza mondiale continua a non poter prevedere i terremoti. Il che crea ansie e frustrazioni nella popolazione, anche perché spesso le scosse di terremoto capitano di notte (qui una possibile spiegazione). E ciò genera ansie e frustrazioni nelle persone, anche perché il buio amplifica le paure e le reazioni incontrollate.

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Pubblicato da Vito Andolini

Appassionato di geopolitica e politica nazionale.

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