Scopriamo perché il giorno Venerdì 13 viene considerato un giorno sfortunato, anche risalendo ai popoli antichi.
Perché Venerdì 13 viene considerato un giorno sfortunato? Una credenza diffusa nella cultura occidentale, in Europa e negli Stati Uniti. Tanto da aver ispirato anche una famosa saga cinematografica Horror.
Si tratta comunque di una superstizione che ha origini antiche, sebbene le versioni siano diverse. Ecco le più note.
Venerdì 13 giorno sfortunato: quali sono le origini
Sul web ci sono varie versioni legate a questa superstizione. Una vorrebbe l’attribuzione del giorno 13 che capita di venerdì come sfortunato alla mitologia scandinava. Infatti, secondo la leggenda norrena, vi erano 12 semidei, finché non arrivò il tredicesimo, Loki. Il quale però era crudele con gli uomini. Pertanto, al numero 13 è stato attribuito un connotato malaugurante. Personaggio anche proposto dalla filmografia Marvel (interpretato da Tom Hiddleston) e dai fumetti, come nemico principale di Thor.
In realtà, anche la religione cattolica c’entra qualcosa: il fatto che c’erano 13 persone sedute all’Ultima Cena di Cristo, e il tredicesimo era proprio Giuda. Dunque torna il numero 13 come qualcosa di negativo e di scongiurabile.
Non può mancare l’Antica Grecia: come riporta Focus, lo storico greco Diodoro Siculo (I secolo a. C.) riferisce che Filippo II (IV secolo a. C.), re di Macedonia e padre di Alessandro Magno, fu ucciso da una sua guardia del corpo dopo aver fatto mettere una propria statua accanto a quelle delle dodici divinità dell’Olimpo. Proprio perché considerato uno sgarro agli dei. Dunque, ha subìto la sorte legata al 13.
Addirittura l’attribuzione negativa al numero 13 avrebbe origini ancora più antiche, legate alle concezioni astrologiche assiro-babilonesi. Queste consideravano il 12 come numero sacro, perché facilmente divisibile. Pertanto, il 13 aveva un’accezione negativa, perfino come portasfortuna.
Perché venerdì 13 viene considerato giorno sfortunato?
Ok per il 13. Ma perché il venerdì? Anche qui subentra la religione: venerdì è il giorno in cui Cristo fu crocefisso. Mentre per i musulmani, è il giorno in cui Adamo ed Eva mangiarono il frutto proibito.
C’è poi l’Antica Roma, dove si distingueva fra dies fasti (in cui si poteva amministrare la giustizia) e nefasti. Il martedì, per esempio, era considerato “sfortunato” tra i Romani perché dedicato a Marte, dio della discordia.
Inoltre, ritenevano che i figli concepiti di venerdì, avrebbero avuto una vita difficile; e che gli anni bisestili, che cominciavano in questo giorno, sarebbero stati catastrofici.
Di qui, numero 13 + giorno venerdì è considerata una combo da evitare.