Fondata durante l’Impero romano, fu poi spostata più in alto per proteggersi dalle invasioni barbariche, per poi tornare a valle.
Si fa apprezzare soprattutto per la presenza della Villa d’Ayala, di 17 ettari circa, finemente abbellita da statue e dalla presenza di un Castello. Fu voluta dalla famiglia d’Ayala-Valva nel 1700, poi ceduta all’Ordine di Malta. E’ considerata il settimo giardino più bello d’Italia, ma sfugge al degrado solo grazie all’impegno degli abitanti locali.