Vaiolo delle scimmie: FDA nel 2021 aveva già approvato farmaco

Introduzione

Corsi e ricorsi storici. Sospetti e clamorose coincidenze che tornano puntuali. Ciò che avevamo già visto con il Covid-19, si sta verificando con il Vaiolo delle scimmie.

In un precedente articolo, abbiamo riportato come una simulazione del 2021 su una pandemia provocata da un vaiolo delle scimmie, avesse creato una pandemia mondiale. E la tabella di marcia per ora è rispettata.

E sempre dal 2021 arriva un’altra coincidenza: la Food and Drug Administration (FDA, la nostra AIFA) aveva approvato un farmaco contro il vaiolo. Un male debellato definitivamente negli anni ’80. Dunque, per quale motivo? Ciò che sta accadendo oggi, forse, ci dà qualche spiegazione.

FDA aveva approvato nuovo farmaco contro vaiolo nel 2021

Come riportato sul sito ufficiale della stessa FDA, il farmaco in questione è il Tembexa (brincidofovir), per il trattamento del vaiolo.

Questo il motivo ufficiale adotto dall’organismo di controllo sui farmaci e le terapie americano: sebbene l’OMS abbia dichiarato il vaiolo debellato nel 1980, ci sono preoccupazioni che possa essere usato come arma biologica.

Poi l’agenzia passa a spiegare il virus. Prima della sua eradicazione nel 1980, il virus variola si diffondeva principalmente per contatto diretto tra le persone. I sintomi in genere iniziavano da 10 a 14 giorni dopo l’infezione e includevano febbre, esaurimento, mal di testa e mal di schiena. Si verifica poi un’eruzione cutanea che si tramuta in piaghe piene di pus prima che si incrostassero e si sfregiassero.

Le complicazioni più rare del vaiolo includevano

  • encefalite (infiammazione del cervello)
  • ulcerazioni corneali (una piaga aperta sulla superficie frontale trasparente dell’occhio)
  • cecità

Sebbene il vaiolo naturale non esista più – prosegue la FDA – le preoccupazioni sui potenziali usi del virus variola come arma biologica hanno reso lo sviluppo di farmaci contro il vaiolo una componente importante della risposta alle contromisure mediche statunitensi

L’efficacia di Tembexa, assicura FDA, è stata studiata in animali infettati da virus strettamente correlati al virus variola. L’efficacia è stata determinata misurando la sopravvivenza degli animali alla fine degli studi. Ne sono sopravvissuti più quelli trattati con Tembexa rispetto agli animali trattati con placebo.

Cos’è Tembexa, il farmaco contro il vaiolo approvato da FDA

La FDA passa poi ha parlare più specificamente di Tembexa. Le informazioni sulla sicurezza a supporto dell’approvazione di Tembexa sono state derivate da studi clinici del farmaco per un’indicazione non vaiolo, principalmente da pazienti che hanno ricevuto trapianti di cellule staminali ematopoietiche.

Gli effetti collaterali più comuni durante l’utilizzo di Tembexa sono

  • diarrea
  • nausea
  • vomito
  • dolore addominale

Tembexa ha ricevuto la revisione prioritaria, la corsia preferenziale e la designazione di farmaco orfano. Per farmaco orfano si intende una designazione che fornisce incentivi per assistere e incoraggiare lo sviluppo di farmaci per le malattie rare.

Tembexa è stato sviluppato in collaborazione con l’Autorità di ricerca e sviluppo biomedica avanzata (BARDA) del Dipartimento della salute e dei servizi umani degli Stati Uniti. La FDA ha concesso l’approvazione di Tembexa a Chimerix Inc.

Multinazionale del farmaco che già si sta leccando i baffi ed è pronta a enormi fatturati come già successo a Pfizer e Moderna.

Conclusioni

Dunque, FDA ha approvato un farmaco contro il vaiolo nella previsione di un suo possibile utilizzo per un attacco batteriologico. E’ quanto realmente stiamo vivendo ora? E’ possibile una così precisa previsione o è solo pura coincidenza? Poveri noi.

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