Vaccino obbligatorio Over 50: i tanti motivi di una scelta ridicola

DATA ULTIMO AGGIORNAMENTO: 9 Gennaio 2022

Introduzione

Ci ha girato attorno a lungo, poi alla fine l’obbligo è arrivato: vaccino obbligatorio per gli Over 50. Il Governo Draghi tira dritto e spinge sulla vaccinazione di massa, malgrado i dati ci dicano che non fermi il contagio.

E se la giustificazione è l’aumento dei contagi, vuol dire che l’alta adesione non serve. E con essa misure come il Green pass rafforzato, chiamato marvelianamente “Super“.

La colpa, se si vuole leggere questo obbligo, è di quei 2.165.583 di over 50 su 60 milioni totali che non hanno ancora ricevuto alcuna vaccinazione. In particolare nella fascia compresa tra i 50 e i 59 anni, dove si concentra quasi la metà del campione ritenuto sovversivo. Poi il numero scende in modo direttamente proporzionale alle fasce anagrafiche.

Ma i divieti riguardano anche le altre fasce d’età, alle quali è precluso l’accesso pure alla Banca e alla Posta, oltre che a diversi esercizi commerciali ancora da confermare. Per ora, risparmiati alimentari e Farmacie.

Detto questo, vediamo le principali disposizioni riguardo il vaccino obbligatorio per Over 50 e perché è una scelta assurda.

L’ingiustizia

La cosa non ci sorprenda: Mario Draghi è lo stesso che nel 2015 ordinò la chiusura dei conti correnti bancari ai greci per diversi giorni. Al fine di piegarne ogni velleità di ribellione ai diktat dell’Unione europea. Mostrando muscoli e denti del suo motto preferito: whatever it takes, pur di salvare quella follia chiamata Euro. Che proprio in questi giorni ha compiuto vent’anni (qui ho descritto come ci ha rovinati).

Quindi, aspettiamoci di tutto da questo signore, senza opposizione in Parlamento (al massimo quella di Fratelli d’Italia) né in Consiglio dei Ministri e che rischiamo di ritrovarci pure Presidente della Repubblica.

Oltretutto, se la situazione è così spaventosa, perché attendere inizio febbraio per il varo delle regole? I cui risultati, semmai ci saranno, si vedranno tra oltre un mese.

Resterà poi il consenso informato. Quindi, lo Stato da un lato ci obbliga, ma dall’altro si defila da eventuali effetti avversi da vaccino.

Che poi, a dirla tutta, paghiamo tagli e ruberia alla Sanità pubblica perpetrati per 40 anni. Che hanno ridotto all’osso i posti letto (ordinari e in terapia intensiva) oltre che non aver consentito un adeguato turn-over dei medici andati in pensione. Ed ecco che il sistema va in tilt subito.

Lo è sempre andato in inverno, alle prime influenze di stagione. Ma ora occorre spargere il vaccino. Perché le multinazionali farmaceutiche sanno come oliare il sistema. Chi ha occhi per intendere, intenda.

Molto probabilmente, verso aprile l’obbligo sarà esteso anche agli Over 40.

Cosa dire poi del fatto che in quasi 2 anni di Pandemia non sono state prese misure precauzionale? Non solo sulla stessa sanità, ma anche su scuola o trasporti pubblici.

Gli stessi dati dell’ISS ci hanno detto che il 97% dei morti per Covid-19 sono persone con diverse patologie. Dunque perché accanirsi perfino coi bambini?!

Ultima coincidenza: a fine 2021, dopo quasi 3 anni senza mai essere stati chiamati a svolgere lavori di pubblica utilità, è toccato a quanti percepiscono il reddito di cittadinanza. Con tanti che, non essendo vaccinati, sono stati costretti a farlo per non perdere l’emolumento.

Posizioni politiche interne alla maggioranza

La maggioranza ha comunque mostrato delle sfumature interne.

Pd, Forza Italia, Italia Viva e Liberi e Uguali sono quello che spingono maggiormente per l’obbligo vaccinale esteso a tutti.

Il Movimento 5 Stelle è diviso al suo interno e spinge più per un compromesso.

La lega è quella più contraria ad obblighi e divieti allargati tanto che Giorgetti non ha neanche partecipato al CDM.

Da segnalare poi come Draghi sia scappato dopo il Consiglio dei Ministri lasciando speranza evidentemente contrariato per come è andata la riunione volendo forse misure ancora più drastiche e rigide.

Obbligo vaccino Over 50 cosa prevede

Come riporta Il Corriere della sera, è previsto l’obbligo vaccinale per tutti i cittadini, anche per gli stranieri che sono residenti in Italia, che hanno dai 50 anni in su. L’obbligo decorre subito e se non ci si vaccina entro il 1° febbraio scatta la sanzione.

I lavoratori con un’età superiore ai 50 anni sono tenuti a immunizzarsi e devono avere il green pass rafforzato — che viene rilasciato sia ai vaccinati sia ai guariti — dal 15 febbraio. La data è stata stabilita partendo dal presupposto che devono trascorrere 15 giorni dal momento in cui è stata somministrata la prima dose. Il governo ha introdotto l’obbligo vaccinale anche per il personale universitario, sulla scia di quanto fatto per quello scolastico.

L’obbligo di avere il green pass base – che ricordiamo si può ottenere con la prima dose, con un tampone antigenico valido 48 ore o con un tampone molecolare valido 72 ore – già in vigore per tutti i lavoratori, viene esteso anche ai clienti dei seguenti esercizi:

Dal 20 gennaio per:

  • parrucchieri
  • barbieri
  • estetisti

Dal 1° febbraio:

  • pubblici uffici
  • servizi postali, bancari e finanziari
  • attività commerciali, fatte salve eccezioni che saranno individuate con atto secondario per assicurare il soddisfacimento di esigenze essenziali e primarie della persona.

Come detto nell’incipit, saranno esclusi gli alimentari e le farmacie. Almeno per ora.

Obbligo vaccino over 50: quali sono le multe

Chi ha più di 50 anni e viene sorpreso senza green pass rafforzato rischia 100 euro di multa.

I lavoratori che non hanno il green pass base oppure rafforzato hanno cinque giorni di assenza giustificata e dopo scatta la sospensione dalle funzioni e dallo stipendio. Chi viene sorpreso al lavoro senza green pass rischia una multa da 600 a 1.500 euro.

Stessa sanzione anche per i lavoratori con più di 50 anni. Chi deve controllare i dipendenti e non ottempera a questa funzione rischia una multa da 400 a 1.000 euro. La stessa sanzione scatta anche per i clienti di esercizi commerciali, bar e ristoranti, ma anche di luoghi dello spettacolo sorpresi senza green pass.

Per i locali pubblici che non controllano la certificazione rafforzata dopo tre sanzioni può scattare anche la chiusura fino a dieci giorni.

Conclusioni

Il 2 gennaio mi è preso uno sconforto totale. Vedo un futuro in cui saremo sempre più controllati, dove il Green pass sarà lo strumento che ci terrà tutti spiati dallo Stato. Arriveranno in un futuro non troppo lontano strumenti come un microchip sottopelle (già realtà in Svezia, come scritto qui), per evitare che ad ogni ingresso, dovremo esibire il telefono.

E gente sempre più impigrita dalla tecnologia che ne sarà felice, perché così si eviterà il fastidio del gesto di dover muovere un braccio. E così i controllori, che non dovranno costringere i carabinieri a fungere da posto di blocco.

In questo delirio più totale, che farebbe impallidire il più visionario Ridley Scott, la Magistratura tace. Le difese sono sempre minori e le ingiustizie passano sempre più inosservate.

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4 Risposte a “Vaccino obbligatorio Over 50: i tanti motivi di una scelta ridicola”

  1. Buongiorno,
    essendo un over 50 mi piacerebbe sapere cosa posso fare per far valere i miei diritti e prendere tempo
    relativamente all’obbligo vaccinale.
    Il consenso informato è obbligatorio firmarlo oppure posso rfiutarmi in quanto obbligato?
    Grazie 1000

    1. Buon pomeriggio. Dubito si possa fare qualcosa di concreto, soprattutto se si è un lavoratore dipendente. Per ora il consenso informato sembra resti e non firmarlo significa non farsi vaccinare.
      Comunque il decreto deve ancora essere pubblicato in Gazzetta, magari cambia qualcosa nel frattempo.

  2. Comunicate una sequela di stupidaggini, inesattezze che inducono quelli come voi che hanno paura a vaccinarsi a diventare no vax.
    Abbiamo gli ospedali pieni di gente come voi
    che costringono il servizio sanitario a riconvertire i reparti per la cura delle altre malattie per la cura delle persone contaggiate.
    Vaccinatevi altrimenti andrete ad intasare le terapie intensive.
    Non avete rispetto delle altre persone.

    1. Lei si è fatto un giro o lavora negli ospedali per accertarsi di persona di quanto dice? O è una notizia che ha visto su Rai, Mediaset e La7, o ha letto su LaRepubblica e il Corriere della sera?
      A me sulle terapie intensive arrivano altri dati.
      Ha saputo di quanti hanno avuto effetti avversi dal vaccino o ci è rimasto secco dopo qualche giorno?

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