Continuiamo la nostra indagine in vista delle prossime elezioni politiche. Abbiamo già visto per chi votano i giovani e la comunità LGBTQI+, nonché cosa intendono fare i partiti rispetto al caro bollette e al salario minimo. Orbene, quali sono le loro intenzioni rispetto a vaccini Covid-19 e Green pass.
Un tema molto caro a tanti, alla luce di quanto abbiamo vissuto nel corso del 2021 e nei primi mesi del 2022. Tra reclusioni in casa, diniego dei rapporti sociali, obblighi di trattamenti sanitari pena la perdita dello stipendio, ecc.
Vaccino Covid-19 e Green pass: i programmi dei partiti
Un’ottima panoramica ce la fornisce il Primato Nazionale, che è andato ad indagare sui vari programmi di chi si presenta alle prossime elezioni politiche del 2022.
Per l’approfondimento completo rimandiamo alla fonte, qui invece presentiamo una sintesi di massima.
Partendo di diritto da Fratelli d’Italia, dato in testa ai sondaggi, c’è la volontà di abolire il Green pass, l’obbligo vaccinale, ma anche la volontà di avviare una Commissione parlamentare d’inchiesta sulla gestione della Pandemia. E’ contrario invece al risarcimento per chi ha subito danni dal vaccino, per chi è stato sospeso dal servizio e per l’uscita dall’OMS.
La Lega condivide grosso modo gli stessi punti di Fratelli d’Italia, eccetto riguardo una Commissione parlamentare d’inchiesta, per la quale è contraria, mentre apre per il risarcimento a chi ha subito danni da vaccino.
Forza Italia è favorevole all’abolizione del Green pass e dell’obbligo vaccinale, ma dice no a tutto il resto.
La coalizione di centro-sinistra guidata dal Pd, non fa alcuna marcia indietro e confermerebbe, se tornasse al governo, sia l’obbligo vaccinale che il Green pass.
Sebbene punti sulla cosiddetta medicina di prossimità, il M5S non si è espresso riguardo Green pass e obbligo vaccinale. Mantenendo quindi una certa ambiguità che sa più di silenzio assenso nella loro conservazione.
Venendo alle formazioni minori, ItalExit di paragone è molto agguerrita sulla gestione della Pandemia. E si dice a favore dell’abolizione di green pass e obbligo vaccinale, ma anche a favore di una Commissione che certifichi le responsabilità nel corso della Pandemia, così come di un risarcimento per i medici sospesi e per chi ha subito danni da vaccino. Il partito di Paragone chiede anche l’uscita dell’Italia dall’Oms.
Azione-Italia Viva non si espone sull’obbligo vaccinale e sul green pass, ma si presume spingano per una loro conferma.
Unione popolare, la neonata formazione dell’ex Sindaco di Napoli Luigi de Magistris è invece contro la persecuzione individuale riguardo i vaccini e l’istituzione del Green pass, puntando tutto sul rafforzamento della Sanità pubblica.
Posizione estrema anche di Vita, il movimento guidato da Sara Cunial ex Cinquestelle, pure favorevole all’abolizione del green pass e dell’obbligo vaccinale. Ma si distingue dagli altri per avere in programma anche per lo stop al 5g con una “moratoria nazionale per gli standard tecnologici non sicuri per umanità e ambiente” e la “minimizzazione dell’inquinamento elettromagnetico, fisico e chimico e riconoscimento delle malattie ambientali”.
Quali sono i programmi dei partiti rispetto a Green pass e Vaccino Covid-19?
Dunque, il centrodestra sembra abbastanza unito sulla questione vaccini e Green pass, dicendo basta ad obblighi e persecuzioni. Poi se lo farà davvero una volta al governo è tutto da vedere. Mentre è diviso sulla questione risarcimento e istituzione di una Commissione d’inchiesta. La quale però è sempre servita poco a dire il vero (ne abbiamo parlato qui).
Il centrosinistra invece vuole proseguire su quanto fatto dai governi degli ultimi 2 anni.
Le formazioni minori, che rischiano di non farcela, sono invece per l’abolizione degli obblighi, con le più agguerrite che figurano essere ItalExit, Italia sovrana e popolare e Vita. Quest’ultimo intende combattere anche sulla questione 5G.