Sarebbe partita già quest’estate, ma la sua morte brutale ne ha frenato la realizzazione: una spiaggia riservata ai cani in un’insenatura tra la splendida costa di Pioppi e quella di Acciaroli. Era uno degli ultimi progetti in cantiere del sindaco Angelo Vassallo, ucciso da un killer ancora senza nome e accertato movente quasi un anno fa (il 5 settembre 2010).
IL PROGETTO – Una spiaggia riservata esclusivamente al migliore amico dell’uomo era da sempre un pallino di Angelo Vassallo. Il suo successore Stefano Pisani, ha infatti annunciato che presto quel sogno sarà una realtà. Sorgerà in una insenatura tra Acciaroli e Pioppi, raggiungibile solo via mare. Un angolo di natura selvaggia, ancora incontaminata, dove cani e padroni potranno mettere piede solo grazie ad un servizio navetta in allestimento ad opera del Comune. L’apertura potrebbe avvenire questo agosto: ad agosto. «Dobbiamo mettere a punto ancora il servizio navetta, che partirà dal porto di Acciaroli – dice il sindaco di Pollica – lancio un appello a quegli imprenditori disposti a collaborare con il Comune. Abbiamo bisogno di un numero cospicuo di imbarcazioni, e l’apporto dei privati potrebbe essere risolutivo».
UN SINDACO AMATISSIMO – D’altronde, il rispetto per l’ordine pubblico e per la natura sono sempre stati un pallino di Vassallo. Un senso del dovere che gli è costata la vita. Sindaco di Pollica per tre mandati consecutivi dal 1995 al al 2010, nel 2010 si era presentato per un quarto mandato: unico candidato, rieletto il 30 marzo con il 100% dei voti. Esponente del PD, in passato aveva ricoperto anche l’incarico di consigliere provinciale a Salerno tra le file della Margherita. Oltre alla carica di sindaco, ricopriva anche quella di presidente della Comunità del parco, organo consultivo e propositivo dell’ente Parco nazionale del Cilento e Vallo di Diano.
UCCISO PER IL SUO SENSO DEL DOVERE – La sera del 5 settembre 2010, intorno alle 22:15, mentre rincasava alla guida della sua automobile, Vassallo è stato ucciso da uno o più attentatori allo stato ignoti; contro di lui sono stati esplosi nove proiettili calibro 9, sette dei quali a segno.
Benché allo stato la matrice dell’attentato sia ignota, si avanza l’ipotesi che il suo omicidio sia stato ordinato alla camorra, al fine di punirlo per la sua ferma opposizione ai loro loschi progetti. Vassallo era impegnato infatti – anche fisicamente in prima persona – al controllo del porto affinché le attività ittiche si svolgessero in modo libero e trasparente; si opponeva fermamente agli spacciatori, dato che la droga, ovviamente, era giunta anche lì; si opponeva all’abusivismo edilizio per ovviare al deturpamento delle spiagge.
Il suo impegno è palpabile giungendo sulla splendida costa di Pollica, di cui Pioppi e Acciaroli sono due splendide frazioni sul mare. Fregiate, non a caso, della Bandiera blu. E in Campania scusate se è poco…
son contento, in toscana ed in emilia ci sono già !
BellooooooLucia