Ucraina, corruzione e soldi spesi male: Zelensky accusato dai media di regime

Ucraina, corruzione e soldi spesi male: Zelensky accusato dai media di regime

Da diversi mesi ormai, Volodymyr Zelensky non gode più del favore di Washington. I risultati sul fronte ucraino non sono mai stati soddisfacenti, malgrado i massicci investimenti a favore di Kiev affinché ciò avvenisse. Il ritorno di Donald Trump non può che peggiorare le cose per il premier ucraino, sebbene la vicinanza del Tycoon a Elon Musk (che di fatti lo manipola) non lascia presagire la fine della guerra in tempi brevi. Tutt’altro.

Come noto, l’Ucraina adopera il sistema satellitare starlink, prodotto proprio da Musk tramite Space X. Il quale ha già parlato di nuovi rifornimenti nei prossimi mesi. Una commessa importante che non sarà di certo Trump a fargli perdere. La stessa commessa che, secondo indiscrezioni, dovrebbe partire da Roma nei prossimi mesi (e che sarebbe stata tra gli argomenti cardine del tanto discusso incontro di Giorgia Meloni di sabato sera a Mar-a-Lago).

Inoltre, le mire espansionistiche di Donald Trump rispetto a Canada e Groenlandia lasciano presagire che voglia alimentare la guerra alla Russia.

Ma torniamo a Zelensky: ora ad accusarlo pesantemente è un media americano “di regime“, The Hill. Il quale accusa il presidente ucraino di corruzione e soldi spesi male.

Zelensky accusato di corruzione e di aver speso male i soldi

L’articolo di James Durso su The Hill è un autentico attacco frontale al governo di Kiev. Ecco alcuni passaggi fondamentali:

La vergogna americana è che gli Stati Uniti hanno incautamente espanso la NATO fino ai confini della Russia e poi, dopo che la Russia ha reagito, hanno permesso e finanziato la cinica cattiva amministrazione del governo Zelensky, che passerà alla storia come uno dei più grandi esempi di spreco e furto di aiuti occidentali

Inoltre, le vittime dell’Ucraina hanno alterato in modo permanente la demografia del Paese e ne limiteranno le prospettive di ripresa economica, lasciando il Paese “distrutto” e teatro di un futuro “conflitto congelato”, secondo il professore John Mearsheimer

L’entità degli sprechi e delle frodi sarà rivelata da indagini indipendenti solo dopo la fine della guerra. Il governo Zelenskyj usa la guerra per bloccare le storie dei media che osano mettere in discussione la spesa ucraina dei nostri contribuenti. Tuttavia, molti coraggiosi giornalisti e ufficiali ucraini hanno denunciato scandali di prezzi eccessivi, attrezzature scadenti e appropriazioni indebite ai più alti livelli dell’amministrazione di Volodymyr Zelensky. Hannoto di essere etichettati come sabotatori russi o di essere condannati a morte certa in prima linea per aver raccontato la verità

Il vero crimine dell’amministrazione Zelensky, tuttavia, è iniziato alla fine del 2023. In un articolo del novembre 2023 per The Economist, il generale Valerii Zaluzhnyi , allora comandante in capo delle forze armate ucraine, affermò che senza un sostanziale vantaggio tecnologico, l’Ucraina si sarebbe trovata in una situazione di stallo. Secondo il generale, le strategie tradizionali di difesa non erano sufficienti a superare il vantaggio numerico delle forze russe

Poi un altro passaggio sul fallimento delle trattative di Pace:

Nell’aprile 2024, i vertici dell’intelligence militare ucraina hanno partecipato a una serie di tavole rotonde presso think tank e politici di Washington. Un ex diplomatico americano che ha avuto familiarità con la visita ha detto a questo autore: “Hanno espresso le loro riserve sulla continuazione della guerra convenzionale su larga scala

Temevano che l’Ucraina aveva perso lo slancio e che sarebbe stata sopraffatta. Si sono invece espressi a favore di un aumento della guerra asimmetrica all’interno della Russia per avere la meglio nei negoziati per porre fine alla guerra”. Il risultato di questo impegno è stato che il capo dell’intelligence militare, Kyril Budanov, è stato messo a tacere dal Team Zelensky in una serie di attacchi mediatici su siti web filogovernativi. I suoi principali vice sono stati licenziati senza il suo consenso, indebolendo la sua agenzia

Infine, le accuse di corruzione:

Gli sprechi e la corruzione sono poi diffusi. Il primo ministro ceco Petr Fiala si è fatto promotore di un’iniziativa europea sulle munizioni che ha sprecato altri miliardi di dollari. Zelensky e il suo ambasciatore nella Repubblica Ceca hanno infamemente elogiato Fiala, anche se l’iniziativa ceca per le munizioni procurava proiettili difettosi e a prezzi eccessivi che hanno provocato la menomazione dei soldati ucraini e la distruzione del territorio

Qui è possibile leggere l’articolo originale completo.

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Pubblicato da Vito Andolini

Appassionato di geopolitica e politica nazionale.

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