Ucraina: 50 miliardi per guerra finiti in Svizzera, l’accusa di Candace Owens

Ucraina: 50 miliardi per guerra finiti in Svizzera, l’accusa di Candace Owens

L’atteggiamento di Zelensky rispetto a quanto accaduto in questi giorni in Polonia ha alimentato il distacco tra il presidente ucraino e l’amministrazione Biden, evidente ancor prima (come detto qui). Ed ora, gli Stati Uniti starebbero pure dubitando sempre più che l’Ucraina stia davvero spendendo i tanti miliardi stanziati per rafforzare il proprio esercito.

A lanciare l’accusa è Candace Owens, conduttrice televisiva, opinion leader conservatrice, autrice e commentatrice politica. Molto critica verso il Partito democratico e verso quei movimenti politically correct attivi nel difendere la causa della gente di colore. Vedi Black Lives Matter.

La Owens è anche scettica riguardo il sostegno americano alla causa Ucraina, affermando che parte di quei soldi stiano finendo in investimenti immobiliari in Svizzera.

50 miliardi di dollari per guerra in Ucraina finiti in investimenti immobiliari in Svizzera: l’accusa di Candace Owens

Come riporta Eurasia daily, nel suo programma televisivo su FoxNews la Owens ha detto:

Solo di recente abbiamo dato a Vladimir Zelensky $ 50 miliardi, ma ora ne chiede di più

Soldi, a suo dire, finiti agli oligarchi ucraini per acquistare immobili in Svizzera negli ultimi tre mesi. Candace Owens chiede che una commissione speciale dovrebbe essere inviata in Ucraina per scoprire dove il governo di Kiev ha speso i soldi americani.

La donna 33enne è un’ardente critica del Partito Democratico. Sostiene che i neri negli Stati Uniti ora vivono peggio di quanto non facessero secondo le leggi di Jim Crow, per il motivo che dagli anni ’50 hanno votato solo per il Partito Democratico alle elezioni. Owens aggiunge anche che ai neri viene fatto il lavaggio del cervello per votare democratico.

Nel 2019, in un’udienza per crimini d’odio, Candace ha definito il Ku Klux Klan una “organizzazione terroristica democratica“, sottintendendo che il Ku Klux Klan è stato creato da membri del Partito Democratico.

Le sue posizioni riguardo i diritti civili sono controversi. Per esempio è a favore dei matrimoni gay ma è contro l’aborto, reo di provocare uno sterminio di bambini di colore. E’ a favore della costruzione di un muro tra Usa e Messico per impedire l’immigrazione clandestina ed è anche contro l’allargamento del Welfare, reo di essere uno strumento per assoggettare le persone di colore al governo americano. E’ anche contro i movimenti femministi, vedi il recente #MeToo.

Insomma, non ci sono prove certe sulle sue accuse rivolte agli ucraini, ma un controllino lo farei. Anche perché, come ha rivelato l’inchiesta Pandora Papers (della quale abbiamo scritto qui), molti oligarchi ucraini hanno buona dimestichezza negli investimenti all’estero.

5,0 / 5
Grazie per aver votato!

Pubblicato da Vito Andolini

Appassionato di geopolitica e politica nazionale.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.