Trump abbatte gli F-35: aerei prodotti anche in Italia dalla Leonardo-Finmeccanica
Come ricorda LaRepubblica, l’accordo siglato con l’azienda della Difesa prevede l’acquisto di oltre 2.400 Jet da parte del governo e il presidente punta a ridurre costi che sono quasi raddoppiati a 400 miliardi dal 2001. Questo il tweet del Presidente americano:
The F-35 program and cost is out of control. Billions of dollars can and will be saved on military (and other) purchases after January 20th.
— Donald J. Trump (@realDonaldTrump) 12 dicembre 2016
E’ bastato questo tweet per far perdere quota al titolo della multinazionale olandese Lockheed Martin, il gruppo produttore del cacciabombardiere. Insieme a Lockheed, perde terreno però anche il titolo di Leonardo-Finmeccanica. E non è un caso. Come ricorda la grande azienda italiana sul suo sito:
“(…) I siti di Foggia e Nola realizzano le parti in composito e metalliche del cassone alare completo, del quale la Divisione Velivoli è seconda fonte di produzione anche per gli esemplari americani. In una seconda fase Cameri diventerà il centro di supporto per gli F-35 basati nell’area europea e mediterranea”.
Ma il progetto potrebbe subire una pesante battuta d’arresto.
L’ITALIA BOMBARDA CON GLI F35, MA POI NON HA I CANADAIR PER SPEGNERE GLI INCENDI
Diplomatica la risposta di Lockheed al Presidente Usa, dato che
“Dà il benvenuto all’opportunità di affrontare i dubbi che il presidente eletto ha sul fantastico programma degli F-35“.
La crociata di Trump contro le multinazionali che speculano sul governo americano è appena iniziata. E anche l’Italia potrebbe andarci a perdere. A cominciare proprio dagli F-35.