Con l’impiego della tartrazina, ricercatori riescono a osservare fino a un centimetro sotto la pelle di un topo, senza interventi invasivi.
Monitorare l’interno di un animale (il topo, per esempio, viene sovente utilizzato in laboratorio) a scopo di ricerca non è sempre facile. Fin quando si tratta di esemplari morti, si possono semplicemente tagliare pezzi di tessuto oppure usare particolare composti chimici per eliminare grassi e proteine, in modo da avere una visuale migliore.
Con animali viventi, invece, certe cose sono osservabili tramite scansioni corporee ed endoscopie, ma per i tessuti purtroppo è spesso necessario ricorrere a tagli.
Non sarebbe bello se fosse possibile rendere magicamente trasparente una cavia da laboratorio, in modo da poterne osservare il funzionamento interno senza farle del male? Beh, magia a parte, è proprio quello che sono riusciti a fare alcuni ricercatori, usando un semplice colorante alimentare.
Ricevi le news su Telegram o via Mail:
Iscriviti alla nostra Newsletter