Lo strano caso del topo trasparente: salverà le cavie da laboratorio?

Lo strano caso del topo trasparente: salverà le cavie da laboratorio?

Con l’impiego della tartrazina, ricercatori riescono a osservare fino a un centimetro sotto la pelle di un topo, senza interventi invasivi.

Monitorare l’interno di un animale (il topo, per esempio, viene sovente utilizzato in laboratorio) a scopo di ricerca non è sempre facile. Fin quando si tratta di esemplari morti, si possono semplicemente tagliare pezzi di tessuto oppure usare particolare composti chimici per eliminare grassi e proteine, in modo da avere una visuale migliore.

Con animali viventi, invece, certe cose sono osservabili tramite scansioni corporee ed endoscopie, ma per i tessuti purtroppo è spesso necessario ricorrere a tagli.

Non sarebbe bello se fosse possibile rendere magicamente trasparente una cavia da laboratorio, in modo da poterne osservare il funzionamento interno senza farle del male? Beh, magia a parte, è proprio quello che sono riusciti a fare alcuni ricercatori, usando un semplice colorante alimentare.

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Pubblicato da Girolamo Castaldo

I miei interessi principali sono scacchi, sci, anime, manga, videogiochi, musica e (astro)fisica. Storie Semplici: http://storiesemplici.substack.com

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