Criptovalute, ora fa tremare The Rock Trading: buco da 15 milioni

Criptovalute, ora fa tremare The Rock Trading: buco da 15 milioni

Il mondo delle criptovalute sta vivendo il suo periodo peggiore da quando sono diventate un asset “mainstream“. Inizialmente, si credeva che tutto ciò avrebbe portato “una pulizia” nel settore, che avrebbe fugato ogni dubbio su di esso. Eliminando così quei punti oscuri che ancora allontanavano molti investitori diffidenti.

Tuttavia, la tempesta non sembra passare e le notizie negative continuano ad arrivare. Per una discesa verticale che sembra inarrestabile, la quale sta provocando l’effetto opposto. Allontanando ulteriormente gli scettici e creando disamore da parte di chi cercava nuove prospettive di investimento.

In questi mesi abbiamo insomma scoperto che il mondo delle criptovalute non si discosta da quel mondo finanziario tradizionale che Satoshi Nakamoto intendeva combattere.

Ora ci si mette pure lo scandalo The Rock Trading, che sta mettendo in ansia investitori e risparmiatori anche in Italia. Ecco cosa sappiamo.

Cosa sta succedendo a The Rock Trading

Come riporta Il Sole 24 Ore, la piattaforma di criptovalute The Rock Trading, avrebbe un buco che si aggirerebbe tra i 15 e i 20 milioni di euro. L’assemblea dei soci dello scorso 22 marzo avrebbe poi rivelato che i clienti sarebbero circa 12.200, poco più di un terzo dei 34mila dichiarati precedentemente.

Lo scorso 17 febbraio The Rock Trading aveva annunciato la sospensione della propria operatività per problemi di liquidità e, di conseguenza, il blocco dei fondi dei clienti. I quali non erano più riusciti a prelevare o depositare criptovalute e a controllare il proprio saldo, probabilmente a causa di un problema tecnico all’hot wallet della borsa. Il 23 febbraio sono poi arrivate le dimissioni della presidente Stefania Barsalini.

The Rock Trading: si muove la magistratura

Il Siti – sindacato italiano per la tutela dell’investimento e del risparmio di Milano – ha intanto avviato un’azione collettiva a tutela dei clienti della piattaforma e di coloro che negli anni passati avevano partecipato alla raccolta fondi organizzata in favore della piattaforma.

Inoltre, le procure di Firenze e Milano hanno aperto dei fascicoli sull’accaduto, e sarebbero in corso indagini sui vertici della società e sul loro operato. Le ipotesi di reato formulate sarebbero quelle di frode informatica, truffa, appropriazione indebita e falso in bilancio.

In questa guida completa abbiamo dato dei consigli utili sulle criptovalute.

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Pubblicato da Vito Andolini

Appassionato di geopolitica e politica nazionale.

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