Batman, il cavaliere oscuro che dal lontano 1939 è protagonista di fumetti, serie tv e film. Eroe in chiaro-scuro, che combatte i criminali della gotica isola di Gotham, ha ispirato innumerevoli storie. In Italia, nei primi anni ha avuto diversi nomi: Pipistrello, Ala d’Acciaio e il Fantasma.
Batman è l’identità segreta di Bruce Wayne, ricchissimo uomo d’affari che, dopo aver assistito da bambino all’assassinio dei propri genitori da parte di un ladro, decide di intraprendere una personale guerra contro il crimine indossando un costume da pipistrello per incutere timore negli avversari. Lui stesso ha paura dei pipistrelli, ma vuole che anche i suoi pittoreschi avversari ne abbiano.
Nella classifica dei cento maggiori eroi della storia dei fumetti del sito web IGN è stato inserito alla seconda posizione dopo Superman e prima dell’Uomo Ragno. A livello cinematografico, particolarmente amati sono i due film di Tim Burton, con Michael Keaton nei panni di Bruce Wayne e altri attori straordinari come Jack Nicholson (Joker), Michelle Pffeifer (Catwoman) e Pinguino (Denny De Vito). Nonché la trilogia di Cristopher Nolan.
Batman è poi ritornato sul grande schermo insieme ad altri supereroi della Dc Comics, mentre un nuovo reboot è alle porte diretto da Matt Reeves. Che ultimamente ha diretto i due ultimi episodi de Il pianeta delle scimmie, mentre precedentemente ha ideato insieme a J.J.Abrams la serie Tv di successo Felicity. Orbene, Reeves ha annunciato che il prossimo Batman sarà alquanto spiazzante. Vediamo perché.
Batman come sarà prossimo film
Come sarà il prossimo film su Batman? Sono tanti i fan a chiederselo, specie dopo aver visto la coinvolgente trilogia di Nolan difficilmente superabile. E forse anche per questo il regista vuole cambiare registro e discostarsi da quanto visto fino ad ora.
Come riporta Il Giornale, in una recente intervista ha rivelato come si sta muovendo e cosa ha in mente per lo stand-alone di Batman. “Non sarà ispirato a nessun fumetto in particolare” afferma, “sto attingendo da più fonti in modo tale da poter avere più materiale a disposizione. Ovviamente la mia intenzione non è scrivere e dirigere un film sulle origini di Batman, ma una storia inedita, diversa dal solito, qualcosa che possa emozionare il pubblico e, al tempo stesso, innovare il genere super-eroistico” continua Matt Reeves.
“Ho discusso la possibilità di realizzare un film noir, così da poter scavare all’interno della città di Gotham. Non ho preso spunto dai film di Nolan, quelli sono insuperabili, semplicemente ho intenzione di scrivere un film dedicato a Batman diverso ma che strizzi l’occhio alla tradizione” conclude.
La sceneggiatura è ancora in fase di realizzazione quindi, per ora, non si conoscono ulteriori dettagli in merito, anche se la produzione dovrebbe iniziare nei primi mesi del prossimo anno. E se Ben Affleck riprenderà o meno il ruolo di Batman, bisogna attendere per avere certezze. Si tratta del secondo film scollegato dalla continuità DC, insieme a Batman è in cantiere un lungometraggio sulle origini del Joker. Con il sempre ottimo Joaquin Phoenix nei panni del villain.
The Batman 2019 trama
A riportare qualche info in più sulla trama è Mymovies. The Batman prenderà di petto l’Arkham Asylum, il manicomio criminale al centro di una gran parte della mitologia delle storie a fumetti ma ancora intonso al cinema. Il film sarà anche il primo a dipingere un Batman detective, altro tratto fondamentale che il cinema non ha praticamente mai affrontato realmente. Come un giallo o un thriller infatti il film dovrebbe mettere il protagonista di fronte ad un grande mistero da risolvere.
Altra novità sarà il villain. Niente Joker, Pinguino, Enigmista, Spaventapasseri o Bane, nessuno di quelli già visti ma Deathstroke, amatissimo da Affleck e nella sua visione uno dei pochi all’altezza dell’Uomo Pipistrello.
A vestire i panni di Batman sarà ancora una volta Ben Affleck. Che ha un po’ diviso i fan. A me, personalmente, ricorda un po’ troppo George Clooney, negli sfortunati episodi degli anni ‘90.
Comunque, noi fan di Batman siamo in trepidante attesa. Ma al contempo, anche timorosi che possano venire fuori film simili a quelli diretti da Joel Schumcher, con George Clooney per l’appunto nelle vesti di Bruce Wayne. I quali finirono solo per ridicolizzare il popolarissimo eroe. E per i quali lo stesso regista finì addirittura per scusarsi. Tanto che la Warner gli tolse l’incarico per altri futuri lungometraggi. Un intermezzo sfortunato e stonato tra le pellicole riuscitissime di Burton e Nolan.