‘Terza guerra mondiale partirà dall’Ucraina’: la profezia di Giulietto Chiesa

DATA ULTIMO AGGIORNAMENTO: 28 Febbraio 2022

Introduzione

Con la crisi in Ucraina, i media italiani stanno dando ancora una volta grande prova del loro vergognoso modo di raccontare i fatti che accadono nel Mondo. Manipolando l’informazione utilizzando immagini di altri eventi passati per creare scalpore (come le esplosioni), oppure omettendo alcune parole del discorso di Putin nel doppiaggio, e via discorrendo.

Per fortuna oggi c’è il web che può sgamare l’informazione televisiva, che in Italia è stata sempre parziale e bugiarda. Si sforza di presentare ai telespettatori già appiattiti da due anni di Covid-19 Putin e la sua Russia come il mostro invasore. Quando in Ucraina nel 2014 c’è stato un golpe neonazista ordito dagli occidentali e nel Donbass i russofoni stanno subendo le peggiori barbarie nel silenzio generale dell’informazione occidentale.

Ed in questo quadro desolante dell’informazione italiana e non solo, risplende ancora di più un gigante come Giulietto Chiesa. Che ci ha lasciati quasi 2 anni fa. La sua figura avrebbe senza dubbio aiutato a capirne di più sulla pandemia e su quanto ora sta accadendo in Ucraina.

Ma qualcosa ce lo ha lasciato. Una profezia.

Ecco il video di uno dei suoi ultimi interventi nel quale descrive già quanto sta accadendo in queste ore. M anche i concreti rischi che ciò accada.

Terza guerra mondiale e Ucraina: la profezia di Giulietto Chiesa

Giulietto Chiesa conosceva molto bene la Russia e l’Est Europa, visto che per anni è stato inviato de l’Unità a Mosca durante la Guerra Fredda. Poi per La Stampa. E fino agli ultimi giorni della sua vita, si recava spesso nei paesi ex sovietici. Ha anche fondato un sito, Pandora Tv.

Come ricorda Antimafia Duemila, era il 2015 quando Giulietto Chiesa ci avvertiva del pericolo di una escalation mondiale partita proprio dall’Ucraina:

E’ probabile che dalle prossime settimane, forse mesi, assisteremo a qualcosa di molto grave sulla frontiera ucraina perché è da li che ci si prepara per convincere gli europei che bisogna colpire la Russia

Quello che sta accadendo sotto i nostri occhi è l’inizio della terza guerra mondiale

Le forze che hanno abbattuto Yanucovich che combattevano nella Euromaidan erano state preparate da lungo tempo sui territori ucraini, polacchi e della repubblica Baltica. Guarda caso tutti Paesi che sono parte dell’Ue ma che non sono mai stati de-nazificati e sono entrati in Europa portandosi dietro la memoria del nazismo

Ecco il video dell’intervento:

Ci sarà la Terza guerra mondiale?

Difficile da dirsi. Ad appoggiare l’Ucraina, come ricorda Il Messaggero, oltre gli Usa che hanno architettato tutto questo, come al solito, ci sono la Francia, con Macron che cerca di giocarsi questa carta in vista delle elezioni presidenziali contro le destre rappresentate da Zemmour e Le Pen. Ma anche tutta l’Unione europea, sebbene non abbia una voce politica e militare univoca e chiare. Ed altre ex repubbliche socialiste sovietiche, come Polonia, Romania, Moldavia, Lituania, Lettonia, Estonia e Slovacchia. Tutte ormai passate con la NATO.

Poi ci sono Canada e Regno Unito. Dall’Africa l’ambasciatore del Kenya all’Onu, Martin Kimani, ha attaccato Putin. Dalla parte di Kiev anche Ghana e Gabon, mentre il Sudafrica si è mantenuto neutrale.

Australia, Giappone e Nuova Zelanda hanno seguito la linea degli Stati Uniti aprendo alle sanzioni alla Russia. Molto probabilmente anche la Corea del Sud si schiera contro la Russia, soprattutto in chiave anti-cinese e anti-Corea del Nord.

La Russia però non è sola. Il primo alleato è la Cina di Xi Jinping, che avevano già firmato un accordo il 4 febbraio del 2022. Anche perché la Cina in casa ha un caso simile: il Taiwan (ne ho parlato qui).

Altro fedele alleato è la Bielorussia di Lukashenko, che di fatto lo ha aiutato nell’invasione permettendo alle truppe di muoversi nel Paese per poi entrare in Ucraina. Tra gli alleati anche altre repubbliche ex sovietiche: Armenia, Kazakistan, Azerbaijan e Kirghizistan.

Tra Centro e Sud America sostegno a Putin è arrivato da Bolsonaro in Brasile, Cuba, Venezuela e Nicaragua.

In Medio Oriente la Siria è vicina a Putin (Putin ha aiutato Assad), così come l’India e gli Emirati Arabi Uniti. Molto probabilmente anche l’Iran finirà per stare dalla parte della Russia.

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3 Risposte a “‘Terza guerra mondiale partirà dall’Ucraina’: la profezia di Giulietto Chiesa”

  1. Ciao Luca

    mi pare , ma spero di no , che tu sia favorevole alla Russia o meglio a Putin che ha fatto arrestare i russi che protestavano contro l’intervento in Ucraina . Gli stati che tu hai indicato favorevoli a Putin, sono degli estremisti che penso vorrebbero imitarlo. Putin ha tanti scheletri nell’armadio e chiaramente non vuole che vengano alla luce ed è per questo che , pare , abbia cercato di fare uccidere Navalni . Non ho ancora guardato il video . Anni fa un avvocato che era interessato alle profezie di Nostradamus , mi disse che aveva previsto la terza guerra mondiale tra Cina e USA per ragioni economiche.

    Saluti Anna

    1. Ciao Anna, più che favorevole guardo ai nostri interessi nazionali. Da un decennio stiamo praticando una politica estera controproducente e auto-lesionista, perché abbiamo un legame commerciale con la Russia che va avanti da secoli. Sono i nostri principali fornitori gas, mentre l’Ucraina ci dà il grano e il mais. Poi ci lamentiamo che aumenta tutto.

      Oltretutto, i russi ci adorano, adorano le nostre mete turistiche, il nostro cibo, la nostra musica.

      Sono soprattutto contro l’imperialismo americano, che dopo l’America latina e il Medioriente sta cercando di interferire anche nell’est Europa. Allargando la NATO tra i paesi ex sovietici. Fin quando lo scelgono loro democraticamente, nulla da eccepire. Ma nel caso dell’Ucraina hanno fomentato un colpo di stato nel 2014 grazie anche a gruppi paramilitari neonazisti. Inoltre, nel Donbass sono anni che si perpetuano atrocità contro i russofoni da parte degli ucraini ma l’occidente si è sempre voltato dall’altra parte. Nella stessa Crimea, il 97% della popolazione è russa e scelsero di essere annessi alla Russia tramite referendum. Eppure si è parlato di invasione e hanno estromesso i russi dal G8.

      Quanto a Putin nello specifico, sicuramente ha ereditato i metodi sovietici ma i media occidentali cercano ad ogni modo di farlo apparire peggio di quello che è. Quando è stato importante anche contro l’islamismo islamico. La stessa morte della Politkovskaja di anni fa avvenne stranamente durante un G8. Era così fesso da farla uccidere proprio durante una vetrina mondiale così importante?

      Poi la geopolitica è molto complessa e la storia è fatta di tante ingiustizie e ognuno avrebbe sempre da recriminare.

      Grazie sempre per la tua attenzione.
      Ti auguro buona domenica,
      Luca

      1. Ciao Luca, in merito all’imperialismo americano nulla da dire ovviamente; su tutto il resto ci sarebbe invece molto da obiettare.
        Nel 2014 in Ucraina ci fu una grande rivolta popolare che portò al cambio di governo. Il popolo Ucraino voleva e vuole l’Europa; si sente europeo (la prima richiesta di entrare in Europa da parte Ucraina è del 1990). La Russia ha sempre ostacolato questo “sogno” fino ad instaurare attraverso giochi di potere dei governi filorussi. Il 2014 fu l’anno della svolta popolare, che portò alla formazione di un governo filoeuropeo. I nazisti in ucraina non c’entrano nulla (non che non ci siano, ci sono anche in Italia, figuriamoci). La Crimea fu invasa dalla Russia e il referendum di annessione profuma di brogli e lo sappiamo. In Donbass non c’è stata mai nessuna atrocità contro i russofoni fino a quanto la Russia non ha alimentato rivolte e finanziato gruppi estremisti (questi si di stampo nazista) per destabilizzare il paese e chiedere l’indipendenza o l’annessione alla Russia. L’Ucraina (con metodi magari contestabili) è intervenuta per sedare tutto questo (come farebbe ogni paese libero sul proprio territorio).
        Putin è proprio quello che ci fanno vedere che sia purtroppo e la Russia non ha mai accettato la fine del blocco sovietico e la sconfitta nella guerra fredda. L’allargamento della nato è solo una scusa. Ci sono paesi dell’est europa che hanno fatto richiesta di ingresso nella nato 20 anni fa e ancora aspettano!!

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