Come noto, nelle prime ore del giorno di ieri 6 febbraio, un pesante terremoto ha colpito la Turchia. A quanto pare però, contrariamente a quanto si dice in ambito scientifico, sembra essere stato previsto da un ricercatore olandese: Frank Hoogerbeets.
Alle prime ore del mattino, si è verificato un primo sisma di magnitudo 7.9 con epicentro a circa 25 km di profondità nella provincia di Gaziantep. Provocando pesanti danni anche nella confinante Siria. E’ stato avvertito anche in Libano, Grecia, Israele e Cipro. C’è stata poi una prima scossa di assestamento altrettanto pesante, di 6.7.
Ci sono state oltre un centinaio di scosse di assestamento minori, di cui la più pesante a tre ore dalla prima e quasi della medesima intensità: 7.7.
In Italia, come riportato qui, è stata anche lanciata una allerta Tsunami, con la sospensione della rete ferroviaria per circa un’ora nelle regioni di Puglia, Calabria e Sicilia. Mentre alcune scuole campane, come ad Ischia e Portici, sono addirittura rimaste chiuse per allerta terremoto.
Orbene, su TikTok sta circolando il tweet di un ricercatore olandese, Frank Hoogerbeets, che aveva previsto la scossa di terremoto in Turchia già il 3 febbraio. Che poi ha ripreso a scossa avvenuta.
Terremoto in Turchia previsto da ricercatore olandese su Twitter
Frank Hoogerbeets lavora per il Solar System Geometry Survey (SSGEOS). SSGEOS è un istituto di ricerca che monitora la geometria dei corpi celesti in relazione all’attività sismica.
Come riporta Opo, Hoogerbeets ha predetto che un terremoto di magnitudo 7,5 si sarebbe verificato nella regione centro-meridionale della Turchia, Giordania, Siria e Libano nel febbraio 2023. Le sue previsioni si sono effettivamente avverate.
Ecco il tweet:
Tuttavia, alcuni utenti su Twitter lo hanno etichettato come uno pseudo-scienziato e hanno messo in dubbio le sue precedenti previsioni.
Hoogerbeets ha ritwittato un post della sua agenzia di ricerca SSGEOS poco dopo il terremoto che capita una volta ogni secolo, prevedendo la possibilità di un nuovo grande terremoto. Un secondo terremoto di magnitudo 7,6 della scala Richter ha colpito la Turchia circa tre ore dopo il tweet.
Come è riuscito a prevedere il terremoto in Turchia? La sua previsione si basa su questo assunto:
Questi terremoti sono sempre preceduti da una geometria planetaria critica, come avvenuto il 4-5 febbraio
In un tweet di alcune ore fa ha invece affrontato la questione dell’influenza della Luna e dei pianeti sui terremoti. Pur ammettendo la mancata unanimità della comunità scientifica a riguardo. Abbiamo parlato dell’influenza della luna sui terremoti qui. Il che spiegherebbe anche perché i sima accadono quasi sempre di notte o nelle prime ore del giorno.