Terremoto in Croazia previsto come in Turchia da stesso ricercatore

Mentre in Turchia e in Siria si contano ancora le vittime del terremoto dello scorso 6 febbraio, e chissà ancora per quanto, la terra trema in altre zone del Mondo. E anche in prossimità del nostro paese. Vale a dire la Croazia.

Come riporta L’Arena, alle 10.30 di questa mattina è stato rilevata in Croazia una scossa di magnitudo 5.3 con epicentro nell’isola di Krk, sul litoraneo croato che si affaccia sull’Adriatico.

La profondità è stata di 10 chilometri. In Italia il terremoto in Croazia è stato avvertito in Friuli Venezia Giulia, con un coinvolgimento anche del Veneto.

Già la scorsa settimana si era verificata in Croazia una scossa di terremoto di magnitudo 3.1 , con epicentro a una ventina di km a est dalla capitale Zagabria.

E ora sul web circola la previsione dello stesso ricercatore olandese, Frank Hoogerbeets, che aveva previsto il terremoto in Turchia. Ecco il video.

Terremoto in Croazia previsto come in Turchia

In data 12 febbraio, Frank Hoogerbeets, sul proprio profilo Twitter, aveva pubblicato un video in cui spiegava per la SSGEOS, l’allineamento dei pianeti intorno alla Terra e come essi possono provocare dei terremoti di una certa entità. Dando anche delle indicazioni sui giorni. In effetti, aveva detto proprio 16-17 febbraio.

Hoogerbeets aveva indicato tra i paesi a rischio l’Honduras o l’Ecuador per il Centro America; Afghanistan, Pakistan ed est della Cina in Asia, e poi una zona nel Mediterraneo intorno all’Italia o alla Grecia. Proprio come è successo in Croazia.

Ecco il video. La parte in cui parla dell’Italia è dopo il minuto 7:

E dato che aveva già previsto il terremoto in Turchia, è plausibile che studiando l’allineamento dei pianeti, è anche possibile prevederei terremoti. O, quanto meno, cercare di creare maggiore attenzione per la popolazione.

Prossimo terremoto in Romania?

Tra i tweet di Frank Hoogerbeets troviamo anche uno che parla della Romania e di come un possibile grande sisma sia alle porte. Uno si è già verificato oggi, di magnitudo poco oltre i 5 gradi.

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