Terremoto Centro Italia: i lager in cui saranno messi i terremotati
Come riporta Il Giornale, dopo aver perso la casa, gli sfollati vivranno in prefabbricati a schiera di 15 metri quadri l’uno. Tre persone per ogni minuscola stanza per un totale di appena 5 mq a testa. Peggio di un carcerato. Il Comitato per la prevenzione della tortura del Consiglio d’Europa, infatti, nel 2015 ha fissato a 6 mq (bagni esclusi) la grandezza minima di una cella singola. Pertanto, i terremotati potrebbero anche rivolgersi all’Unione europea.
Difficoltà a posizionare i lager
In totale, ogni campo ospiterà 48 persone e occuperà più di mille metri quadri. Altro problema. La conformazione territoriale dell’Umbria sta rendendo difficoltosa la selezione delle aree da edificare. Servono zone pianeggianti, non molto diffuse in Valnerina. Come se non bastasse, non è ancora chiaro chi dovrà andare a viverci. Su questo le autorità brancolano nel buio e solo quando ci sarà un numero preciso potrà iniziare il valzer di lavori per «allestire i campi, urbanizzarli e ordinare» i circa 2mila prefabbricati previsti. Ecco perché difficilmente l’opera sarà conclusa prima di Natale. «Bisogna capire quanti container disponibili ci sono sul mercato – fa notare la Protezione Civile – dato che se li devono costruire ci vorrà molto tempo».