Introduzione
Gli oltre 5 milioni di italiani che hanno deciso di non vaccinarsi vengono visti come degli ignoranti. Degli anti-Scienza. Dei complottisti. Un pericolo pubblico. Ma forse, semplicemente, hanno paura di qualcosa che non conoscono.
Come un vaccino lanciato per la prima volta e di cui, in quanto tale, si sa ancora poco o niente. E non solo per gli effetti nel breve termine, ma anche per quelli a lungo termine. Come diversi medici stanno avvisando da tempo, tra cui il premio Nobel per la Medicina Montagnier morto di recente.
E c’è chi, per gli effetti avversi, non riesce più a vivere. E non viene neanche assistito da quello Stato che ha obbligato a farlo. Facendogli pure firmare una liberatoria per lavarsene le mani.
Qualcuno è morto e qualcun’altro è arrivato perfino a suicidarsi. Come Giulia (nome di fantasia), 51enne.
Ecco la sua storia.
Il caso di Giulia suicida per reazioni avverse del vaccino
A riportare il suo caso ancora una volta la trasmissione Fuori dal coro, in onda martedì 22 febbraio su Rete 4. Diventato ormai uno dei pochissimi, forse l’unico, programma televisivo che fa emergere certe notizie.
Dopo la secondo dose le reazioni avverse al vaccino erano diventate “insopportabili“. Il suicidio era arrivato quando i dolori erano diventati talmente intensi da non lasciare altra via di fuga.
Come riporta Il Giornale d’Italia il referto medico menziona ben nove diversi sintomi:
- astenia
- bruciore di stomaco
- bruciore ala lingua e alle gengive, che avevano iniziato pure a sanguinare
- fotosensibilità
- dolore agli arti
- ipersensibilità ai suoni e forti acufeni
- ipersensibilità olfattiva
- problema di deglutizione
- amenorrea
Dolori che sono arrivati già dopo la prima dose, ma che si sono fatti insopportabili dopo la seconda.
Questo il racconto della madre:
Bruciava in tutto il corpo, la pelle le faceva così male da non sopportare neanche i vestiti, persino la bocca le bruciava e le gengive le sanguinavano spesso (…) Un giorno Giulia mi ha detto: mamma come faccio a vivere così, come uno scarto umano, uno scarto della società, io non riesco a fare più nulla da sola, sono solo un peso per tutti
Poi arriva perfino la comprensione per quel drammatico gesto:
Io la capisco mia figlia perché lei è stata emarginata dalla società, in quella lotta sociale tra vaccinati e non vaccinati, dove chi sta nel mezzo sembra non dover esistere
Puntata Fuori dal coro suicidio donna per effetti avversi da vaccino
Sulla pagina ufficiale del programma su Facebook sono riportati alcuni spezzoni del drammatico accaduto: