Stonehenge è uno dei monumenti più visitati al mondo. Ecco perché il 13 gennaio 2025 potrebbe svelarci le sue origini.
Stonehenge è un sito che costituisce il più grande cromlech (traducibile circolo di pietra) esistente al mondo. Come noto, si trova in Inghilterra, più precisamente nello Wiltshire e le sue origini sono piuttosto antiche: risalirebbe infatti intorno al 3100 e 1600 avanti cristo. Gli scienziati sono risaliti a questo periodo tramite la tecnica della datazione radiocarbonica.
Composto da un insieme circolare di pietre collocate in posizione eretta (i cosiddetti megaliti), sormontate da architravi orizzontali di collegamento, è diventato uno dei monumenti più visitati al mondo. Del resto, suscita curiosità e produce tante ipotesi sulle sue origini. Non manca, ovviamente, quella di derivazione aliena.
Tuttavia, quanti sono da sempre affascinati dalle possibili origini di Stonehenge dovrebbero segnarsi questa data: il 13 gennaio 2025. Infatti, in questo giorno potremmo finalmente saperne di più, anzi, avere la risposta definitiva. Ecco perché.
Cos’è Stonehenge
Come ricorda Il Giornale, l’ipotesi più plausibile su cosa rappresenti Stonehenge, è che si tratti di un antico osservatorio astronomico, sebbene con finalità religiose. Infatti, al centro si trova la pietra che fungeva da vero e proprio altare, composto da un blocco di cinque metri di arenaria grigia. Su quest’altare sarebbero stati svolti tanti riti sacri.
Per il resto, l’altare è circondato da 5 sistemi trilitici costituiti dalle sarsen stones, provenienti da Marlborough Doms. A completare la struttura, una catena di 30 pietre posizionate in forma circolare al fine di circoscrivere l’aria.
Per quanto riguarda lo studio dei fenomeni astronomici, fondamentale è una coppia di heel stones che fungeva da accesso al circolo di pietre. Una sorta di cancello dunque. Di qui un fenomeno incredibile: nel giorno del Solstizio d’estate, vale a dire il 21 giugno, è possibile vedere il sole sorgere fra le due heel stones e i triliti del circolo di pietre. Nel Solstizio d’inverno, invece, quando il Sole sorge illumina la altar stone. Ricordiamo però che di quella coppia è rimasta una sola pietra.
Ma è tutta la struttura ad essere funzionale rispetto alla posizione del Sole (alba e tramonto) e della Luna, soprattutto quando si verifica la Luna piena. Di qui l’importanza della data del 13 gennaio 2025.
Perché il 13 gennaio 2025 si saprà di più sulle origini di Stonehenge
Veniamo al 13 gennaio 2025. Da premettere che anche la Luna, spostandosi, regala giochi di luce in Stonehenge. Particolarmente visibili quando si verificano i lunastizi, arrivando alla sua massima declinazione Nord o Sud a seconda del suo ciclo orbitale.
In particolare, i lati lunghi formati dalle station stones sarebbero orientati verso le zone in cui la Luna sorge e tramonta il giorno del lunastizio. Questo fenomeno si verifica ogni 18 anni e la prossima data è appunto il 13 gennaio 2025. La quale diventa importante proprio per confermare le vere origini di Stonehenge: che si tratti di un antico osservatorio astronomico.
A proposito di Luna, sapevi che la Luna potrebbe influire sui terremoti.