Raddoppiato lo stipendio a Sindaci e assessori nel silenzio dei media

Introduzione

In tempi di crisi, la politica si auto-incrementa i propri emolumenti. In particolare, gli amministratori locali, quelli che in realtà ci mettono la faccia e hanno un contatto diretto con i propri elettori. A differenza dei parlamentari che, una volta eletti, se ne vanno a Roma per poi farsi rivedere 5 anni dopo e chiedere nuovamente il voto.

E’ anche vero, però, che quasi sempre gli enti locali piangono miseria anche per eseguire un rattoppo stradale. Mentre Sindaci e assessori continuano a percepire il loro regolare stipendio.

Inoltre, di recente, c’è stato un aumento medio del 47% di stipendi di sindaci e assessori. Come vedremo di seguito.

Aumento stipendio per sindaci e assessori

Come riporta Openpolis, sempre molto attento a diramare le statistiche che riguardano la politica, e non solo, la legge di bilancio per il 2022 ha aumentato considerevolmente le indennità previste per i sindaci arrivando, in alcune classi di comuni, anche a raddoppiarle.

Si tratta di un incremento importante, che in alcuni casi aumenta di una volta e mezzo importo dell’indennità percepita dai sindaci (ad esempio nei capoluoghi di provincia fino a 50mila abitanti).

Tuttavia questo incremento è più modesto per i piccoli comuni (+33% per quelli fino a 3mila abitanti). Dunque visto che proprio i piccoli comuni sono la maggior parte, in media la crescita percentuale delle indennità si assesta poco sotto il 50%.

Il criterio appare in effetti piuttosto lineare considerando da un lato la popolosità del comune e dall’altro le sue funzioni amministrative, che derivano dall’essere o meno una città metropolitana o un capoluogo di regione o di provincia.

Non mancano però delle perplessità. La più evidente riguarda il confronto tra città capoluogo di provincia con popolazione inferiore a 50mila abitanti e quelle che, pur non essendo capoluogo, hanno una popolazione superiore ai 100mila abitanti.

Nel primo caso infatti l’indennità lorda attribuita al sindaco arriva a 9mila 600 euro al mese, mentre nel secondo è pari a 6mila 600, una cifra considerevolmente inferiore. Ad ogni modo si tratta di un caso molto raro. Ad oggi infatti l’unica città non capoluogo di provincia a superare i 100mila abitanti è Giugliano in Campania, città in provincia di Napoli.

Stipendio Sindaci come funziona

La legge stabilisce l’indennità lorda attribuita ai sindaci in proporzione alla popolazione e alle funzioni specifiche del comune. Così mentre l’indennità dei sindaci metropolitani è integralmente equiparata a quella dei presidenti di regione (13.800 euro lordi al mese), l’indennità attribuita ai sindaci di capoluoghi di regione è pari all’80% e via via a calare fino al 16% dei primi cittadini di comuni fino a 3mila abitanti.

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