Diciamoci la verità: le stazioni ferroviarie in Italia non sono mai state un bel posto da vedere, tra scippatori, clochard, degrado urbano, venditori ambulanti, rifiuti, topi, immigrati senza controllo e assenza o carenza di segnaletica. Certo, da alcuni anni molte sono state messe a nuovo con riverniciature, macchinette automatiche e gallerie commerciali. Ma alcuni problemi restano.
Non è una questione di Nord e Sud. Anche molte stazioni settentrionali, a partire da quella centrale di Milano, lasciano molto a desiderare. E pensare che la stazione è il biglietto da visita che ad un turista, un pendolare o un viaggiatore occasionale porge una città. Essendo la prima cosa che vede quando viaggia in treno.
E in questo triste quadro generale, non può esimersi la stazione Termini di Roma. Specchio fedele di una Capitale stretta nella morsa di perenni cantieri, delinquenza, voragini, cinghiali, e quant’altro.
Stazione Termini pericolosa
Il caso sicurezza della Stazione Termini è finito sotto i riflettori per il fatto che in questi giorni una 24enne israeliana stava acquistando un biglietto al terminal quando è stata accoltellata da un 25enne polacco con problemi psichici e chiari intenti omicidi.
I racconti di quanti ivi lavorano o frequentano spesso la stazione Termini per prendere il treno, sono eloquenti. Come riporta Il Giornale, tempo fa alcune addette di un bar che si affaccia su piazza dei Cinquecento rivelarono in una intervista a Il Messaggero, di tenere sul posto di lavoro una mazza da baseball. Al fine di difendersi da aggressioni o molestie.
Del resto, nella zona della stazione ci sono sbandati, senzatetto, drogati. La situazione si è aggravata dopo lo sgombero del sottopasso Turbigo, che ha comportato il fatto che tanti soggetti sono passati a occupare i portici sul lato di via Cavour.
Una barista racconta:
Per noi e per tutti i turisti che passano di qua la situazione è diventata drammatica. Molti sono violenti: litigano tra di loro, si drogano, abbiamo assistito a scene di sesso in pieno giorno e la mattina ad aprire il bar alle 4,30 e a lavare il pavimento con acqua e candeggina mandiamo gli uomini, perché per noi è troppo pericoloso
Un autista ATAC, invece, parla di vero e proprio Far West dopo le 23.
Alla fine 2022, il Ministro degli interni Piantedosi ha incontrato i sindaci di Milano, Roma e Napoli per stabilire un piano sicurezza. Da alcuni anni presso la stazione Termini è stato già incrementato il numero di forze dell’ordine, anche in borghese. Ma, evidentemente, si tratta di un argine troppo esiguo rispetto al fiume in piena in corso.