Statua di Lenin trasformata in quella di Darth Fener di Star Wars: la brutta fine del comunismo
ACCADE IN UCRAINA, NELLA REGIONE DI OSSEA. NELLO STATO EX SOVIETICO E’ STATA APPROVATA UNA LEGGE CHE VIETA OGNI SIMBOLISMO RIEVOCANTE IL COMUNISMO
‘Qualcuno era comunista’ titolava una canzone del grande Giorgio Gaber. Una malinconica e nostalgica presa di posizione nei confronti di quanti un tempo si professavano tali ma con il crollo del muro di Berlino hanno rinnegato quell’appartenenza.
L’UCRAINA CANCELLA IL COMUNISMO– A parte la Nord Corea, il comunismo si è ormai dissolto ovunque. Perfino a Cuba, date le ultime aperture dei fratelli Castro. Alcune ex Repubbliche socialiste sovietiche stanno andando anche oltre, cercando di cancellare ogni traccia di quel periodo. L’Ucraina, che ha svoltato a destra, abbracciando simpatie perfino naziste, lo scorso luglio ha approvato una nuova legge che proibisce l’uso della simbologia comunista e sovietica. Per cui, tutte le statue e altri monumenti che riporteranno a questo particolare periodo storico, saranno distrutte o rimodellate. Così come i nomi di luoghi pubblici che richiamano all’ideologia comunista dovranno essere cambiati.
DARTH FENER AL POSTO DI LENIN– A Odessa – che chi segue il calcio forse conoscerà per la partecipazione all’Europa league della squadra locale – si è arrivati al colmo: una statua di Lenin posizionata all’esterno di una fabbrica locale, la Pressmash, è stata trasformata dallo scultore Alexandr Milov in una statua di un personaggio di Star Wars. E non certo uno qualunque: il cattivo per eccellenza Darth Fener. Il lavoro ha richiesto anche uno sforzo in più, dato che si trovava in cattive condizioni.
Del resto, la mitica saga cinematografica è molto popolare in Ucraina, tanto che lo scorso anno, sempre nella città di Odessa, per le elezioni a Sindaco uno dei candidati, certo Viktor Shevchenko, elettricista, cambiò il suo nome in Darth Fener e si presentò ai seggi vestito proprio come lui. Con tanto di casco, armatura e stivaloni neri.
Povero Lenin. Oltre all’emarginazione e allo stravolgimento delle sue idee di partenza per opera di Stalin, appena diventato segretario del PCUS nel 1922, deve subire anche queste umiliazioni.
merde ucraine naziste
bastardi ucraini animali. donbass resiste
Se è per questo al Foro Italico di Roma,invece continua ad esistere un gigantesco obelisco con su scritto a lettere giganti "Mussolini Dux".Qualcuno aveva proposto di cancellare almeno la scritta,ma la destra è insorta indignata contro questo "sacrilegio".Ergo,qui invece si continua ad ispirarci a cosa?..
Pensa che qui invece continuiamo a fondare partiti di ispirazione comunista.