Non solo Gioconda: lo scippo americano della statua di Lisippo

Non solo Gioconda: lo scippo americano della statua di Lisippo

La Corte Europea dei Diritti Umani di Strasburgo ha stabilito che la Fondazione Getty debba restituire la statua dell’Atleta di Lisippo.

Come noto, l’Italia è stata scippata di parte del suo inestimabile patrimonio culturale. Grazie all’impegno dell’attuale Ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano, già oltre 100 opere sono state restituite dagli Usa e altrettante dalla Gran Bretagna. Inoltre, è stata emessa una circolare con la quale si è stabilito che non si faranno più prestiti ai musei che hanno contenziosi con l’Italia.

Tra le diatribe ancora in corso, troviamo quella della statua bronzea dell’Atleta di Fano, attribuita a Lisippo, acquistata dalla Fondazione Getty – creata dal magnate del petrolio John Paul Getty – ma scorrettamente perchè sapeva che l’Italia (già dal 1977), stava cercando di riportarla in patria.

Ora la Corte Europea dei Diritti Umani di Strasburgo ha stabilito che debba tornare nel patrimonio culturale italiano.

La storia della statua dell’Atleta di Lisippo

Come riporta Il Primato Nazionale, la statua fu rinvenuta nel 1964 al largo delle Marche da un peschereccio italiano ma ben presto trafugata e oggetto di varie translazioni illegali. Ha fatto un giro incredibile:

L’Atleta, dopo essere stato portato nella casa dell’armatore, fu prima interrato in un campo di cavoli, poi venduto a un imprenditore di Gubbio, nascosto in una canonica col benestare del parroco (denunciato per questo dalla perpetua), ceduto a un antiquario milanese, ‘girato’ a un commerciante di Monaco, parcheggiato in Gran Bretagna e finalmente acquistato dalla Fondazione Getty nel 1977 per quasi 4 milioni di dollari. Infine, nel 1978, la statua sbarcò negli Stati Uniti e venne portata a Malibu, dove si trova attualmente, parte della collezione del Villa Getty Museum

La statua è stata oggetto di diatriba giudiziaria, con l’Italia che ha sempre tentato il suo rimpatrio. Con la Fondazione Getty ha contestato le ricostruzioni degli inquirenti e ha sempre sostenuto di aver condotto dei controlli per stabilire la provenienza del prezioso reperto.

Già nell’agosto del 2007 il museo privato Getty e il nostro paese avevano annunciato un accordo per la restituzione di 42 opere antiche esportate illegalmente. Tuttavia, l’Atleta di Fano non era tra queste.

Quanto all’autore, ricordiamo che Lisippo è stato uno scultore e bronzista greco antico. Ultimo tra i grandi maestri della scultura greca classica, fu attivo dal 372-368 a.C. fino alla fine del IV secolo a.C.

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