Di seguito vediamo perché il soldatino schiaccianoci è un simbolo di Natale, la storia e il significato.
Da diversi anni ormai, con l’arrivo del Natale, le case degli italiani si popolano di statuine raffiguranti il soldatino Schiaccianoci. In diverse varietà di colori ma anche di dimensioni, ora da appoggiare sui pavimenti (quando le dimensioni sono più sostanziose), ora da esibire su mensole o come appendini sugli alberi di Natale (quando invece si tratta di statuine di piccole dimensioni, per esempio sotto i 15 centimetri).
Dunque, a ciascuno il suo. Ma perché il soldatino schiaccianoci è un simbolo di Natale? Scopriamolo di seguito.
La storia del soldatino schiaccianoci
Come riporta Fanpage, la leggenda che ha ottenuto più credito negli anni rispetto alle origini del soldatino Schiaccianoci come simbolo di Natale riguarda una che vede protagonista un contadino che abitava in una zona remota tra le montagne. Il carattere burbero, scontroso e scostante, lo aveva reso solo e isolato. Il suo passatempo principale era quello di schiacciare le noci.
Tuttavia, quando divenne molto anziano, non aveva più la forza sufficiente per farlo e così chiese agli abitanti del paese affinché qualcuno gli costruisse qualcosa che lo aiutasse a rompere le noci. A un intagliatore del posto venne in mente di regalargli uno schiaccianoci che avesse le sembianze di un soldatino, anche per tenerlo compagnia. Qualcosa di simile alla favola di Pinocchio, insomma.
Perché il soldatino schiaccianoci è un simbolo di Natale
Di qui il legame del soldatino schiaccianoci con il Natale. Ricevuta la statuina, al contadino, non abituato a ricevere simili doni finalmente “si sciolse il cuore” e decise di regalare tutti i suoi beni ai più bisognosi. Ecco quindi che il soldatino schiaccianoci diventa simbolo di fratellanza, carità e compassione.
Per quanto concerne invece la diffusione come simbolo delle festività natalizie, la statuina ha iniziato a diffondersi in Germania alla fine del Seicento, ma inizialmente come protesta contro le tasse troppo alte. Solo a partire dal 1800 e ancora di più dagli anni Cinquanta in poi c’è stata una diffusione capillare anche al di fuori dei confini tedeschi, soprattutto negli Stati Uniti e di rimbalzo, è diventato un simbolo natalizio anche nel nostro paese da alcuni anni.
Molto hanno contribuito poi novelle come Lo schiaccianoci e il re dei topi di Ernst Hoffmann (1816), così come Storia di uno Schiaccianoci, la versione più edulcorata e per bambini di Alexandre Dumas.
Tuttavia, l’associazione tra il soldatino schiaccianoci e il Natale diventa solida grazie al balletto realizzato dal grande compositore russo Pëtr Il’ič Čajkovski e dal coreografo Marius Petipa. Esso narra di una bambina che riceve uno schiaccianoci per Natale, che di notte prende vita e la accompagna in un’avventura. Ed ecco che diventa definitivo il passaggio da simbolo di protesta (come era originariamente in Germania) a simbolo di gentilezza, che rievoca tematiche immortali come l’amore, la bellezza, i sogni.
Infine, la produzione di massa della statuina come oggettistica per la casa la si deve a Friedrich Wilhelm Füchtner.
Qual è il significato del soldatino schiaccianoci
Dunque, ricapitolando, quest’oggetto simboleggia la gentilezza, l’altruismo, la fratellanza, l’amore verso gli altri, i bei sogni. Ma pare abbia anche funzioni di portafortuna, scacciando gli spiriti maligni.
Se oggi lo troviamo nelle colorazioni diverse, quella originaria lo vede vestito con capello, giacca rossa, pantaloni neri o bianchi.
Infine, per quanto riguarda la bocca, se nella versione originale serviva davvero per schiacciare le noci, oggi ha solo una simpatica funzione decorativa.