Una simulazione usa il metodo TTV e i transiti di Terra e Venere per scoprire come apparirebbe il Sistema Solare a un osservatore distante
Il Sistema Solare presenta caratteristiche uniche tra tutti i sistemi planetari ad oggi conosciuti: nessun altro, infatti, può vantare otto pianeti equamente suddivisi (quattro rocciosi interni e quattro gassosi esterni) che orbitano attorno a una stella nana gialla.
Certo, Kepler-90 gli si avvicina, essendo anch’esso costituito da una nana gialla e otto pianeti, di cui quelli rocciosi orbitano più vicino alla stella, ma le similitudini si fermano qui: i sei pianeti rocciosi, infatti, variano da super-Terre a mini-Nettuno, senza contare che, per quanto ne sappiamo, su nessuno di essi è presente la vita.
Ciò significa che quando future missioni come PLATO o LUVOIR si metteranno a caccia di analoghi del Sistema Solare, beh, potremmo ritrovarci un po’ impreparati. Ecco quindi che risulta particolarmente interessante un recente studio i cui autori si chiedono: come apparirebbe il Sistema Solare a un osservatore distante?