Sigarette elettroniche aumentano rischi di tumore al naso: motivi

Sigarette elettroniche aumentano rischi di tumore al naso: motivi

DATA ULTIMO AGGIORNAMENTO: 7 Marzo 2023

Introduzione

Le sigaretta elettroniche sono state salutate come un deterrente contro il fumo da tabacco. Probabilmente fanno meno male, ma non mancano dubbi sugli effetti nocivi sulla salute. Oltre al fatto che possono rivelarsi un buon modo per gli adolescenti di iniziare ed avvicinarsi alle “bionde classiche“.

Una ricerca americana condotta dalla Grossman School of Medicine dell’Università di New York, ha lanciato un allarme: le sigarette elettroniche e il narghilè espongono il sistema respiratorio ad alti livelli di nicotina, monossido di carbonio e altre sostanze chimiche tossiche. Provocando seri rischi di incorrere in tumori al setto nasale. Più precisamente, ai seni nasali e paranasali.

Vediamo di cosa si tratta.

Sigarette elettroniche perché potrebbero provocare tumore al naso

Lo studio americano non è il primo a lanciare questo allarme. Stando all’ultima indagine su 341 fumatori maschi e femmine, gli svapatori emettono il fumo più dal naso (il 63% degli uomini e il 50% delle donne) rispetto ai fumatori tradizionali (22%). Ciò comporta che se i tabagisti tradizionali siano più esposti a cancro ai polmoni, perché tendono a inalare più profondamente e più frequentemente, i fumaratori di sigarette elettroniche tendono a stressare di fumi nocivi il naso.

Restando in tema di correlazione tra abitudini al fumo e malattie, chi usa il sigaro ha maggiori probabilità di un tumore di bocca o gola vista la sua tendenza a aspirare il fumo in modo superficiale, proprio perché, come noto, il fumo da sigaro non viene ispirato.

Sigarette e tumore al naso: i sintomi

Come riporta Il Corriere della sera, tumori dei seni nasali e paranasali sono patologie rare: in Italia sono stimabili fra i 300 e i 400 nuovi casi ogni anno. E per di più sono caratterizzati da una ricca variabilità di sottotipi istologici, che richiedono spesso trattamenti diversi, mirati proprio in base al singolo istotipo. Come spiega Mohssen Ansarin, direttore del Programma testa-collo e Divisione di Otorinolaringoiatria e chirurgia cervico facciale dell’Istituto Europeo di Oncologia di Milano.

Molto a rischio anche chi lavora a costante contatto con polveri del legno e del cuoio. Si stanno poi valutando i pericoli derivanti da nichel, arsenico o fumi di saldatura e Papillomavirus.

Quali sono i sintomi dei tumori ai seni nasali e paranasali? Premesso che, come spesso accade per i sintomi tumori in generale, essi compiano già quando il tumore è in fase avanzata, i sintomi più comuni sono:

  • peggioramento della respirazione nasale
  • sangue dal naso copioso (epistassi)
  • dolore sordo, più inteso come peso a livello mascellare o frontale
  • cambiamento dell’olfatto che può diminuire (iposmia) o sparire (anosmia) o modificarsi con la presenza di cattivo odore (cacosmia)

Terapie per i tumori nasali

La prevenzione resta ovviamente l’arma migliore, oltre che una visita medica alla prima comparsa di sintomi anomali. Detto questo, l’intervento chirurgico rappresenta ancora oggi l’arma terapeutica più spesso utilizzata ed efficace.

La radioterapia e la chemioterapia sono invece utilizzate sia come trattamento adiuvante dopo la chirurgia, sia come trattamento di scelta per alcune rare neoplasie come il carcinoma indifferenziato o quello neuroendocrino.

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