SEO, Google introduce novità Contenuti utili: cosa bisogna sapere

SEO, Google introduce novità Contenuti utili: cosa bisogna sapere

In cosa consiste la novità Contenuti utili della Seo Google? Chi si occupa di scrittura web, soprattutto votata alla migliore possibile indicizzazione sui motori di ricerca (in primis quello di Google, il motore di ricerca nettamente più usato al Mondo), sa quanto la SEO sia indispensabile.

Tanto che online abbondano guide – ora in formato scritto ora in formato video, ora a pagamento ora gratuite – su come improntare la migliore SEO Google possibile.

Ricordiamo che SEO è l’acronimo di “Search Engine Optimization“, traducibile in Ottimizzazione per i motori di ricerca. Tuttavia, questo acronimo si riferisce anche ai professionisti che si occupano di implementazione SEO, quindi un “search engine optimizer“.

Dunque, si può dire che un sito, per essere ben indicizzato su Google, ha bisogno della SEO. E, se il proprietario non è particolarmente avvezzo a ciò o semplicemente non ha tempo, di un SEO che se ne occupi.

Lo scorso mese di agosto, peraltro, ai soliti suggerimenti facilmente reperibili in rete, Google ha aggiunto un nuovo aspetto: i Contenuti Utili. Vediamo di cosa si tratta per non farsi cogliere impreparati.

Aggiornamento Contenuti utili della Seo Google: di cosa si tratta?

Come ben spiega Il blog di Altervista, con questo aggiornamento Google ha voluto ribadire ancora una volta la necessità di scoraggiare i contenuti creati solo o soprattutto allo scopo di posizionarsi bene tra i risultati di ricerca. Magari tramite artifici di dubbia intelligenza, quindi scritti in modo meccanico seguendo tutti i parametri previsti dalla Seo Google. Mentre intende valorizzare le esperienze reali dell’utente, dove ha una reale competenza in materia. Nonché verticalità e orientamento all’obiettivo.

Dunque, l’utente deve trattare un argomento non con il solo scopo di finire tra i primi risultati della prima pagina, ma perché vuole essere utile alla collettività. Con un contenuto che risolva i problemi delle persone, lo arricchisca in termini di conoscenze. Se l’utente cerca un argomento è perché vuole saperne di più. Vuole una mano tecnica, un consiglio, aggiornarsi su una notizia, o semplicemente aggiungere un tassello al proprio mosaico culturale. E chi scrive deve farlo per soddisfarlo. Appunto con Contenuti utili.

Come scrivere Contenuti utili per la Seo Google e non essere penalizzati

Bene, posto cos’è l’aggiornamento Contenuti utili di Google e il suo obiettivo, cerchiamo di capire come adeguarsi ad esso per non essere penalizzati tra i posizionamenti Seo.

Sempre Altervista ha formulato una serie di domande che un web writer dovrebbe porsi, al fine di capire se i propri contenuti siano davvero utili:

  1. I tuoi contenuti sono utili anche senza passare da Google?
  2. I tuoi contenuti sono creati grazie alla tua competenza di prima mano?
  3. Il tuo sito ha uno scopo o un tema principale? Quindi, sei verticale?
  4. Dopo la lettura dei tuoi contenuti, una persona sentirà di aver imparato abbastanza su un argomento?
  5. Il lettore sentirà di aver avuto un’esperienza soddisfacente leggendo un tuo contenuto?

Se il mio obiettivo è far arrivare alle persone le cose che so, cosa posso togliere e cosa aggiungere alla mia routine di pubblicazione?

Google premia siti specializzati

Infine, da un po’ di tempo Google sta anche premiando i siti che si occupano prevalentemente di un argomento. Quindi che mostrano una cerca competenza in materia. Per esempio, se cerco una recensione su un film, tra i primi risultati vedrò siti specializzati di cinema. Se mi servono informazioni su un componente dell’auto, mi appariranno tra i risultati siti specializzati di automotive. Se cerco info fiscali, siti che si occupano di fisco.

Il tutto, sempre per fare in modo che chi cerca un’informazione, soprattutto se molto tecnica, approdi nel posto giusto. E non finisca preda di copywriter il cui scopo è solo quello di fare visite e guadagnare coi banner, scopiazzando articoli altrui.

Del resto, non è un caso che il sito di Salvatore Aranzulla sia sempre il primo che ci appare quando cerchiamo un’informazione o un consiglio informatico.

Creare contenuti utili per la Seo Google: perché è importante?

Cosa significa essere ben indicizzati? Fondamentalmente, finire tra i primi risultati di ricerca Google ed essere così potenzialmente visitati dagli utenti. Impresa non facile, vista l’alta concorrenza di contenuti in rete, ma anche la presenza di contenuti sponsorizzati che finiscono primi.

L’ideale sarebbe finire tra i primi 4-5 risultati della prima pagina e comunque entro la prima, perché è statisticamente provato che sono in netta minoranza coloro che passano alla seconda pagina, figuriamoci alla terza.

In una società frenetica come la attuale, la gente va di fretta e dedica pochi secondi a tutto. Meglio farsi trovare subito, non vi pare? E, sempre per questo discorso, meglio non tediarli con troppi giri di parole o finire fuori tema. Ma bisogna arrivare subito al punto e fornirgli ciò che cercano. Poi se si vuole essere approfonditi è ovviamente un dippiù importante, che Google pure premia.

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