Il codice della strada viene continuamente cambiato, ad ogni cambio di Governo. Un po’ come le riforme della scuola, che si susseguono come le stagioni. Seppur in senso peggiorativo del sistema scolastico.
La nuova riforma del codice della strada prevede varie novità. Come multe più salate per chi utilizza lo smartphone alla guida, l’obbligo del casco sulla bici per i bambini, maggiori tutele per pedoni e diversamente abili.
Ma c’è una novità che preoccupa più di tutte. Quella relativa alla durata del semaforo giallo, che scende a soli 3 secondi. Una novità che potrebbe mettere a serio rischio gli automobilisti, sia di incidenti che di multe.
Vediamo nel dettaglio cosa [sta_anchor id=”giallo”]cambia[/sta_anchor].
Semaforo giallo durata
Secondo il nuovo Codice della strada che il Governo Conte bis vuole varare – è in discussione presso la Commissione Trasporti della Camera – la durata del semaforo giallo scenderebbe a 3 secondi. Del resto, è quella la durata “minima sindacale” che rende legittima una multa in caso di attraversamento di un incrocio.
Sebbene il codice lasci intendere che una durata superiore, di 4-5 secondi, sia più ragionevole.
Semaforo giallo a tre secondi rischi
Il semaforo giallo con una durata di soli 3 secondi, comporta vari rischi. Ed è un coro unanime quello che si è levato per sottolinearlo.
Come riporta Il Giornale, secondo l’Aci, Automobile club d’Italia
non c’è una durata standard. A 50 chilometri all’ora, servono 26 metri per frenare, con l’aggiunta di 14 in caso di pioggia. A 30 all’ora, servono 13 metri se la strada è asciutta, ne vanno aggiunti altri 8 se piove
Il comandante dei vigili di Cesena Giovanni Colloredo ha spiegato che
se il semaforo giallo ha una durata di 3 secondi su una statale a tre corsie dove si toccano i 70, devono essere pensati bene i tempi di arresto. A Cesena la durata è di 4 secondi
Giordano Biserni dell’Asaps afferma:
il rischio di frenata improvvisa e quindi di tamponamenti con 3 secondi c’è, eccome. Questo dev’essere valutato. Per noi 4 secondi sarebbero l’ideale
Mauro Antonelli, dell’Unione nazionale consumatori, asserisce che solitamente viene considerato che il tempo di reazione medio di un automobilista prima di mettere il piede sul freno sia di un secondo:
Se un automobilista viaggia a 50 chilometri orari, prima percorre quindi almeno 14 metri. A questo punto restano due secondi per fermarsi, un tempo assolutamente limitato. Uno studio del Cnr sul quale ci siamo basati, contestato dalla Cassazione, dimostra come siano indispensabili 4 secondi minimo. Almeno 5 nel caso dei semavelox di Milano
Dunque, il rischio è che, per frenare e fermarsi allo scoccare del semaforo giallo e anticipare l’uscita del rosso, si freni bruscamente. Tamponando con l’auto che abbiamo dietro.
La Corte di cassazione, a riguardo, si è espressa affermando che ogni incrocio fa caso a sé. E in alcuni, dove si arriva ad una velocità più sostenuta (si pensi ad una strada extraurbana), è giusto che il semaforo giallo duri pure 5 secondi.
Semaforo giallo multa
Quant’è la multa per chi passa col giallo? Come riporta Money, dipende dalla ora nella quale si è commessa l’infrazione:
- dalle 7 alle 22 è di 163 euro (gli importi vengono però costantemente aggiornati in base al costo della vita
- dalle 22 alle 7 è di 200 euro
Anche qui siamo al paradosso. Passare col giallo non dovrebbe essere più grave nelle ore diurne, quando il traffico è più intenso?
Se la sanzione viene pagata entro 5 giorni (dal giorno della contestazione di persona o del ricevimento a casa) si può beneficiare dello sconto del 30% dell’importo.
Semaforo giallo punti patente
Quanti punti vengono sottratti dalla patente se si passa col giallo? In entrambe le fasce orarie è sempre di 6 punti. Che raddoppiano, diventando 12, per i neopatentati.
Ti incuriosisce la storia del semaforo? Ne ho parlato qui.
Dovrebbero rendere lampeggiante il VERDE per qualche secondo prima che scatti il giallo.