Sanremo ormai vive di polemiche. In primis sui lauti compensi, sempre puntuali, di cui ho parlato qui. Ieri, sul suo profilo Facebook, Luciano Ligabue ha annunciato con una foto e una breve didascalia, che sarà della partita come ospite. Molto probabilmente il sabato, giorno di punta, come accadde quando a presentarlo fu il suo amico Fabio Fazio. La cosa non mi sorprende, visto che Ligabue ormai si è dato alle canzonette Pop. E il prossimo album, in uscita il prossimo marzo, non sarà da meno. Come preannuncia il singolo in rotazione radiofonica “Luci d’America”. Di cui parlerò a tempo debito.
Tornando al Festival di Sanremo, non manca anche un’altra tradizione: l’attenzione di Striscia la notizia, con scoop reali o presunti. Come il conflitto d’interesse che riguarderebbe Baglioni e diversi cantanti. Ecco chi [sta_anchor id=”baglioni”]sono[/sta_anchor].
I cantanti in conflitto di interessi con Baglioni secondo Striscia la notizia
Come riporta Libero, lo scoop – o presunto tale – sarebbe dell’inviato pugliese Pinuccio. Che dice:
“Abbiamo scoperto una clausola di trasparenza nei contratti Rai. Non abbiamo capito se viene applicata o no a Claudio Baglioni”.
Il caso viene sollevato da Michele Monina de Linkiesta, che spiega:
“È una clausola che fa parte di tutti i contratti che riguardano il servizio pubblico e prevede che non ci siano relazioni (etichette, management, edizioni e booking) tra coloro che devono selezionare gli artisti che finiranno all’interno del concorso canoro. Baglioni si trova ad aver selezionato artisti che fanno parte della sua stessa agenzia”.
Claudio Baglioni però è legato alla Friends & Partners (F&P) di Ferdinando Salzano e questa, a sua volta, collabora con una serie di cantanti selezionati al Festival (Paola Turci, Nek, Achille Lauro, Renga, Il Volo e Nino D’Angelo).
Da poco, inoltre, l’agenzia di Salzano è stata acquisita in parte dalla Cts, una multinazionale, che ha acquisito la Vivo Concerti e la Magellano Concerti. Di queste fanno parte altri concorrenti di Sanremo: Irama, Ultimo, Federica Carta, Shade ed Ex Otago. L’inviato di Striscia spiega:
“L’anno scorso tra gli invitati al matrimonio di Salzano c’erano tanti cantanti. Sembrava quasi una preselezione per il Festival, perché chi ha cantato alla cerimonia, ora è a Sanremo”.
Alla festa, inoltre, era presente anche Baglioni.
In chiusura di servizio, Pinuccio aggiunge:
“La Rai ha un ufficio che fa i contratti per gli artisti. E chi ci lavora? La mamma di una collaboratrice di Salzano”.
L’inviato di Striscia allora domanda:
“Chiediamo alla Rai se è opportuno scegliere un direttore artistico legato a un’agenzia che rappresenta e collabora con tanti cantanti che poi si ritrovano al Festival, ricordando pure che tra Baglioni e Salzano c’è evidentemente un’amicizia”.
A molti forse la cosa non sorprenderà, visto che per salire sul carrozzone di Sanremo bisogna anche, e soprattutto, avere certi agganci professionali. E mi dispiace che ci siano tornati pure i Negrita, band che stimo, ma che pure ormai ha perso da tempo la bussola rock.