Il turismo in Russia è in aumento, con flussi soprattutto da Cina e Medio Oriente.
La guerra in Ucraina è giunta su un binario morto. La Russia ha ormai conquistato la quasi totalità dei territori contesi con il paese vicino, mentre la situazione dell’esercito ucraino è sempre più disperata. Ora si attende l’insediamento di Donald Trump alla Casa bianca per una svolta definitiva.
Purtroppo per gli americani il default dell’economia russa non si è verificato, come già accaduto a metà anni ’90 dopo il crollo dell’URSS, a cui solo un timoniere forte e deciso come Vladimir Putin ha saputo rimediare. Anzi, le cose vanno male per gli alleati europei, con la Germania ormai in recessione e la Francia ripiombata nel caos politico dopo che Mélenchon e Le Pen hanno di fatto provocato la caduta del già fragile in partenza governo Barnier.
L’Italia invece galleggia, sebbene la situazione industriale sia un disastro e la povertà sia dilagante.
Ma torniamo alla Russia. In questi giorni arriva un’altra bella notizia per il paese: il turismo è aumentato del 50% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno.
Dati sul turismo in Russia
Il flusso turistico di stranieri in Russia ne periodo gennaio — ottobre 2024 è aumentato di quasi il 50% rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso. Questo è stato riportato dal Ministero dello Sviluppo Economico. Per 10 mesi, infatti, 3,5 milioni di turisti sono arrivati nel paese. Lo riporta il Canale TV di Izvestija.
Ciò lo si deve all’aumento piuttosto evidente di turisti dal Medio Oriente, ma anche dall’ormai saldo flusso di turisti provenienti dalla Cina. I rapporti tra Russia e Cina sono molto migliorati negli ultimi anni.
Tra le mete più gettonate, oltre ovviamente alla capitale Mosca e alla meravigliosa San Pietroburgo. troviamo territori più remoti, come Krasnodar e Stavropol, situati nell’estremo Oriente del paese. Molto ambita la repubblica del Tatarstan, che attira tanto turismo dai paesi musulmani e si trova a circa 800 km a est di Mosca.