Russia abbandona Stazione Spaziale Internazionale: Usa già in allarme

Questa volta è la Russia ad abbandonare l’Occidente, dopo le tante multinazionali che hanno lasciato il paese e i tagli agli accordi commerciali dei paesi Ue con Mosca. Infatti, la Russia ha annunciato che abbandonerà la Stazione Spaziale Internazionale. Una notizia che proprio non piace agli americani.

Russia si ritira dalla Stazione Spaziale Internazionale dal 2024

Come riporta Tgcom24, il responsabile del Roscosmos (l’Agenzia spaziale russa), Yury Borisov, ha annunciato infatti che la Russia si ritirerà dal progetto della Stazione Spaziale Internazionale dopo il 2024. Per realizzarne una propria. Assicurando di rispettare tutti gli impegni entro quella data.
Gli Stati Uniti hanno fatto capire di essere alquanto preoccupati da questa mossa. Come lasciano intendere le parole portavoce della Casa Bianca, John Kirby:

Il ritiro della Russia dal progetto della Stazione Spaziale internazionale (Iss) non è stata una mossa prudente (…) Da parte nostra, rimarremo impegnati a lavorare con tutti i partner dell’Iss per garantire il funzionamento e la sicurezza della missione

NASA sorpresa

La NASA si è invece detta sorpresa da questa notizia, non avendo ricevuto alcuna comunicazione in tal senso. Ribadendo di non voler interrompere la collaborazione con la Russia. Anzi, la direttrice dell’Agenzia Robyn Gatens che si occupa del progetto Iss, a domanda su una possibile volontà di interrompere i “rapporti spaziali” tra Usa e Russia aveva risposto “No, assolutamente no“.

Del resto, ci stiamo privando del prezioso supporto della Russia anche in altri campi. A partire dalla lotta al terrorismo islamico. Ma anche del loro immenso patrimonio artistico e culturale, tagliando ogni ponte e censurando ogni loro forma d’arte. Anche il prossimo Festival del Cinema di Venezia sembra andare verso questa linea.

Nascerà Stazione Spaziale Internazionale alternativa?

Alla luce del comportamento dispotico nei loro confronti da parte degli occidentali, i russi stanno guardando altrove. Trovando ottime sponde in Cina, India, Iran e paesi arabi. Potrebbe anche venirsi a creare una Stazione spaziale internazionale alternativa realizzata da questi paesi. Per una nuova “corsa allo Spazio” già consumatasi durante la Guerra Fredda.

Insomma, stiamo tornando indietro.

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Pubblicato da Vito Andolini

Appassionato di geopolitica e politica nazionale.

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